Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] I il regno torna a essere inserito nel contesto del Sacro Romano Impero.
Il tormentato regno di Berengario I
Con l’abdicazione di Carlo il Grosso nell’887 si determina la definitiva disgregazione dell’Impero carolingio: il conte di Parigi, Oddone ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] la battaglia di Novara. In questa occasione il C. avrebbe avuto da Carlo Alberto l'incarico di preparare l'atto di abdicazione per iscritto, a detta del Cibrario, e avrebbe lasciato partire per l'esilio il sovrano senza fargli firmare la carta di ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] circa le nomine ai vescovati, l'uno e l'altro in senso favorevole allo stato sabaudo. Nominato ministro dell'Interno nel 1730, poco prima dell'abdicazione del re, il d'O. si trovò al centro della politica piemontese, rimanendo al suo posto dopo l ...
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Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] segno a sospetti e ad accuse (pare poco fondate), incorse nel malcontento dell'imperatore che gli tolse il comando. Alla prima abdicazione di Napoleone il B. fece adesione a Luigi XVIII; ma durante i Cento Giorni si riavvicinò all'imperatore, che gli ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] nelle Fiandre, quindi, che entrò in contatto con Emanuele Filiberto di Savoia, nominato nel 1556, poco dopo l'abdicazione di Carlo V, governatore generale dei Paesi Bassi. Nel 1557 il D. fu drammaticamente coinvolto, come molti altri banchieri ...
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rifiuto
Alessandro Niccoli
Solo nell'allusione all'innominato corifeo degl'ignavi, colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 60).
I motivi che possono essere addotti in favore o contro l'identificazione [...] nei quali il vocabolo compaia con significato diverso da quello usuale (l'unico esempio di r. con il valore di " abdicazione " citato dalla Crusca [IV ediz.] e dal Tommaseo è tratto dalla Istoria dell'Europa del Giambullati). È invece comprovato che ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] ambigua dalle forze antifasciste non monarchiche, costretto ad accettare il 29 sett. il "lungo armistizio", ostile all'abdicazione del re, il B. dovette proseguire nel sistema di un ministero tecnico (rimaneggiamento del 16 nov. 1943; gabinetto ...
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TIRIDATE (arm. Trdat) di Armenia
Almo Zanolli
È il primo e più illustre regnante dell'Armenia cristiana sotto la protezione di Roma e al riparo dalle mene dei Sāsānidi; fedele alleato dell'impero romano, [...] però dovette avere già profonde radici prima del sec. IV; la conversione ufficiale ebbe luogo circa il 305 al tempo dell'abdicazione di Diocleziano. È certamente assodato che T. si fece un punto d'appoggio della nuova religione nel suo governo e che ...
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LEGITTIMISTI
Giuseppe GALLAVRESI
. È il nome che presero nel sec. XIX i seguaci di un partito politico francese fondato piuttosto sul sentimento di devozione al ramo primogenito della casa di Borbone [...] la rivoluzione del luglio 1830, di giurare fedeltà al duca d'Orléans, proclamato dagl'insorti re dei Francesi, in spregio dell'abdicazione del re Carlo X e di suo figlio, duca d'Angoulême, a favore del nipote Enrico V, figlio dell'assassinato duca ...
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Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] Pascià (24 luglio); il 26, dopo aver posto in assedio la corte di Alessandria, residenza estiva del re, Nagīb impose a F. l'abdicazione in favore di Aḥmed Fu'ād II, il figlio di appena sei mesi, nato da Narriman Sadek sposata nel maggio 1981 dopo il ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...