BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] del sovrano per indurlo a trattare, insieme col rappresentante del duca di Neuburg, il barone Gises, i tempi ed i modi dell'abdicazione. Si arrivò in vari incontri dal 4 marzo al 16 giugno 1668 a un impegno formale di rinunzia al trono da parte di ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] servì fedelmente negli anni travagliati del regno, seguendolo anche in Francia, dove il sovrano si stabilì dopo l’abdicazione (1668).
Alla morte senza eredi di Ladislao IV si era aperto per la Repubblica nobiliare polacca un periodo difficilissimo ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] risulta che il G. tornasse in servizio attivo durante i Cento giorni, e rimase a mezza paga anche dopo la seconda abdicazione dell'imperatore, rifiutando l'incarico di aiutante di campo di Carlo Ferdinando d'Artois, duca di Berry. Viaggiò in Grecia e ...
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Stefaneschi, Iacopo Gaetano
Arsenio Frugoni
Cardinale (Roma 1270 c. - Avignone 1343), figlio di Pietro S. e di Perna Orsini; studiò a Parigi, poi a Bologna, e presto si avviò, con la protezione dello [...] le vicende della vacanza papale dopo la morte di Niccolò IV, dell'elezione di Pietro del Morrone, della sua abdicazione, dell'elezione di Bonifacio VIII e della canonizzazione di Celestino V nell'Opus metricum. La sua vocazione di farsi storico ...
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territorio
territòrio s. m. – Nei sistemi che fondano la conoscenza, la percezione, la rappresentazione e la costruzione della coscienza identitaria di una collettività insediata, il t. contribuisce [...] legati ai modelli culturali occidentali basati sul primato del mercato, alla subordinazione della politica all’economia, all’abdicazione della politica a favore della scienza e della tecnica – emerge, inoltre, da parte delle collettività insediate l ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] disertò e il re fu costretto ad arrendersi al rivale nel castello di Flint. Fu condotto a Londra, dove consentì ad abdicare. Nel parlamento convocato il 30 settembre 1399, fu decretata la sua deposizione; il duca di Lancaster fu riconosciuto re.
Dopo ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] da Dante (Com., IV, 24) ed ebbe larghissima diffusione; poi il De renuntiatione papae, per sostenere la validità dell'abdicazione di Celestino V, in sostegno di Bonifacio VIII; ma soprattutto il De ecclesiastica sive de summi pontificis potestate, in ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] : davvero fu l'odio dei Loredan a provocare la rovina di Jacopo, onde colpirne il padre? E perché si volle l'abdicazione di un vegliardo ormai allo stremo? Ancora, il doge trascurava veramente i suoi doveri per lo strazio causatogli dalla sorte del ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] A. Paré e T. Sydenham. Anche Carlo V di Spagna soffrì di questa malattia che fu fra le cause della sua abdicazione a favore di Filippo II, anch'egli soggetto a forti attacchi, soprattutto in età avanzata. Nel Settecento e soprattutto nell'Ottocento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] , espressione dei proprietari agrari. Alexander Stambolijski (1879-1923), capo del governo dal 1919, impone l’abdicazione di re Ferdinando, responsabile della sconfitta, e avvia un processo di modernizzazione attraverso una riforma agraria approvata ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...