CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] le reticenze eufemistiche, la propensione alle "cose liete" diventa libertinaggio sfrenato, il fidente abbandono alla guida materna neghittosa abdicazione ai propri doveri; la stessa maturità d'aspetto e di giudizio è da intendersi più come frutto d ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] il Centro studi Silvio Trentin di Jesolo e il Centro studi Piero Gobetti di Torino. Quest’ultimo conserva il manoscritto L’abdicazione della Francia o la fine di un mondo.
F. Rosengarten, S. T. dall’interventismo alla Resistenza, Milano 1980; S. T. e ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] sec. Gli avvenimenti, invece, portarono B. a svolgere un'intensa politica in Italia.
Il marasma prodottosi all'indomani dell'abdicazione del morente Carlo il Grosso poneva di fronte, come è noto, Berengario, marchese del Friuli, e Guido, marchese di ...
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SAVOIA, Benedetto Maurizio
Andrea Merlotti
di, duca del Chiablese. – Nacque alla reggia di Venaria il 21 giugno 1741, ultimogenito di Carlo Emanuele III (1701-1773), re di Sardegna, e della sua terza [...] all’avanzata delle armate francesi, raggiungendo a Caserta il resto della famiglia reale.
Rientrarono a Roma l’anno seguente, in seguito all’abdicazione di Carlo Emanuele IV a favore di suo fratello Vittorio Emanuele I. Essi non presero bene l ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] !». Il modo di fare di Vanneschi divertì Charles Burney, che lo vide passare «dal ruolo di primo ministro, dopo l’abdicazione di Sua Signoria», a quello di «sovrano dello Stato dell’opera», dando conferma del suo carattere esigente e dispotico (The ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] castello di Magdeburgo, partecipò quindi alla battaglia di Lipsia (17-19 ott. 1813), proteggendo la ritirata della divisione italiana. All’abdicazione di Napoleone (6 apr. 1814) l’esercito si sciolse e il M. si ritirò con il grado di capitano, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] di taglio, livello comunicativo e dispositivi sonori assolutamente diversi, ma in nessun caso si possono rilevare forme di abdicazione passiva al “materiale”, che, al contrario, essi hanno sempre teso ostinatamente a plasmare con tanta maggiore forza ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] ecc. Lo stesso F. Aporti, che lo visitò nell'anno 1828, ne utilizzò le esperienze per i suoi asili infantili. All'abdicazione del re Vittorio Emanuele I, l'istituzione fu presa sotto la protezione del nuovo re Carlo Felice.
Il metodo dell'A., mimico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ritornò a essere una individualità politica distinta, la S. poté ancora ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ) e contro i Greci (insurrezione ionica: 498-94; spedizione punitiva del 490, battaglia di Maratona). Morto o ritiratosi Dario per abdicazione nel 485, la sua politica anti-ellenica fu ripresa dal figlio Serse (battaglie di Salamina, 480, e di Platea ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...