GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] un'unica somma di 1.300.000 ducati i suoi crediti e quelli di Luciano Gentile, Adamo, Battista e Benito Centurione.
L'abdicazione di Carlo V e la successione sul trono spagnolo di Filippo II non compromisero l'attività del G., che continuò a operare ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] Rossini, di Tommaso Piovene e, nel 1848, la prima effigie del diciottenne Francesco Giuseppe imperatore in Olomouc subito dopo l'abdicazione di Ferdinando I; nonché un "monumento tombale" per il re di Prussia a Teplice Šanov (del quale non c'è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] ’impero, consentono al giovane principato serbo di superare senza difficoltà un lungo periodo di instabilità seguito all’abdicazione di Stefano Nemanjia (1117-1199) alle soglie del Trecento.
Il processo di consolidamento dell’organizzazione del regno ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] tesi intransigente di invitare il congresso a proclamarsi costituente rivoluzionaria, prevalse la sua proposta di chiedere l'immediata abdicazione di Vittorio Emanuele III e del principe ereditario con la costituzione di una reggenza civile e di un ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] a corte anche dopo la scomparsa della principessa (1626) e l’ascesa al trono di Alfonso III. Con l’improvvisa abdicazione del sovrano, che scelse di vestire l’abito cappuccino, la sua vita subì tuttavia un repentino cambio di direzione: Spaccini ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] e con ogni altro diritto da lui goduto.
Quando Alfonso II d'Aragona, incalzato dalla rovina, pochi giorni dopo l'abdicazione (23 genn. 1495) in favore del figlio Ferrandino, fece testamento, il C. fu uno dei sottoscrittori di esso. Ciononostante un ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] che rappresentava l'Inghilterra e i generali Carascosa e Colletta che rappresentavano Murat. All'intransigente richiesta dell'abdicazione di re Gioacchino il B. unì un leale comportamento di vincitore, dando precise garanzie per la conservazione ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] stima e favore sino alla fine del suo regno: del 25 dic. 1730, quando ancora di fatto governava, nonostante l'abdicazione, è una sua lettera al B. con la quale assicura protezione in ogni occorrenza. Né sostanzialmente diverso fu l'atteggiamento di ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] pose in pericolo l'incolumità, anche altri gesuiti, sino a quando, nel 1633, Fasiladàs, divenuto imperatore in seguito all'abdicazione del padre, che egli aveva costretto a revocare i provvedimenti a favore dei cattolici, pose al bando i gesuiti dal ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] e conservazione gli si pose già nel 1821. Nel turbine del moto rivoluzionario di marzo, Vittorio Emanuele I aveva abdicato; Carlo Felice, il nuovo sovrano, era temporaneamente assente da Torino, per cui Carlo Alberto, che apparteneva al ramo dei ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...