PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] a supporre che la grandiosa villa fu costruita per il ritiro dell'Erculio - in effetti poi non utilizzata - in vista dell'abdicazione stabilita per il 305 dal collega Diocleziano, che per sé costruì il ben noto palazzo di Spalato. L'ipotesi è però ...
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Il colle dell'A. è un valico delle Alpi Cozie, fra la valle della Dora Riparia e quella del Chisone (2566 m.). È divenuto celebre per la battaglia che vi fu combattuta il 19 luglio 1747, durante la guerra [...] e sospetti politici; essendo egli figlio di quella marchesa di Spigno che, sposata da Vittorio Amedeo II dopo la sua abdicazione, era accusata di avere spinto il marito ai noti tentativi per risalire sul trono.
Bibl.: V. Dabormida, La battaglia dell ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ) riprese la considerazione espressa da Andrea Spada il giorno prima circa il fatto che la municipalità era stata partorita dall'abdicazione del maggior consiglio e cioè non v'era stata una presa del potere da parte di essa sibbene una sorta di ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] a famiglia. Prima o poi l’autorità dei genitori sui figli deve cessare, prima o poi i genitori di necessità devono abdicare. Nella società tradizionale, ma anche nella ‘prima modernità’, il rischio era che ciò avvenisse troppo tardi e che un adulto ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] però il prodotto di un'autonoma appropriazione del potere da parte dei tecnici, quanto piuttosto il risultato di un'abdicazione del potere da parte dei politici, incapaci di gestire determinate emergenze. Solitamente si parla di 'governo dei tecnici ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] aggiungeva che dalla fusione non si poteva tornare indietro, ma riteneva necessaria, "per riunire Lombardia e Piemonte, l'abdicazione di Carlo Alberto […] essendo il suo nome sovranamente detestato dai Lombardi" (Curato, p. 15). La Consulta iniziò l ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] svolgere uno unico sotto la protezione veneziana, che avrebbe dovuto porre fine alla divisione nella Chiesa, con l’abdicazione o la deposizione di Gregorio; nel caso che costui non acconsentisse, si sarebbe dovuta minacciare la sottrazione dell ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] continuò anche in seguito. Nel maggio del 1558 fece parte della commissione cardinalizia che doveva provare l’invalidità dell’abdicazione al titolo imperiale fatta da Carlo V a favore del fratello Ferdinando. In luglio fu nominato legato in Polonia ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] ) fu seguita dalla concessione di un vitalizio papale di 500 marchi all'anno.
Sembra che il C. abbia acconsentito all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] , anche perché abolisce ogni possibilità di interpretare le idee del predecessore come liberali. Il giorno stesso dell’abdicazione del fratello maggiore Costantino, che avrebbe dovuto succedere allo zio Alessandro, morto senza lasciare eredi, egli si ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...