GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] della città ripresa da nord.
Perduti i documentati lavori per Giovan Battista Salvani e la biccherna con l'Abdicazione di Carlo V (1555), un'analitica rappresentazione delle cinte murarie si ritrova nella tavoletta di ascendenza beccafumiana con ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] of piety in Muenster, 1530-1618, in Sixteenth century journal, XIV (1983), pp. 321-348; S. Andretta, L’Impero dopo l’abdicazione di Carlo V e dopo la Pace di Westfalia in alcune testimonianze memorialistiche romane, in L’Impero e l’Italia nella prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] e Novellara, e dai Gonzaga a Milano.
La seconda metà del secolo vede la decadenza politica dei Paesi Bassi: dopo l’abdicazione di Carlo V, la cappella imperiale si scioglie, molti dei suoi musicisti si pongono al servizio di Filippo II di Spagna ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] battaglia di Lipsia (1813), dopo un’estenuante campagna di F., Napoleone fu costretto a sottoscrivere a Fontainebleau la propria abdicazione, per ritirarsi all’isola d’Elba (1814).
Per volontà soprattutto dello zar Alessandro I e per l’attività del ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] che indusse il Pope a dichiarare questo poema, dal punto di vista metrico, la maggior opera compiuta dal Dryden.
Con l'abdicazione di Giacomo II e col rinsaldarsi del regime protestante (1688) D. rimase privo dell'alloro ufficiale e di tutte le ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] -Beuve, vi "lasciò cadere un raggio della sua luna d'argento". La sua ora scocca nel 1848. Il 24 febbraio, dopo l'abdicazione di Luigi Filippo, la sua parola è decisiva nella Camera, che deve scegliere tra la reggenza della duchessa d'Orléans e il ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] l'Inghilterra glielo impedirono. Esse da un lato riconobbero il governo rivoluzionario di V., dall'altro imposero al re Costantino di abdicare. Il 12 giugno 1917 Costantino abbandonava la Grecia e il 26 V., chiamato dal nuovo re, Alessandro, in Atene ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927)
Giuseppe CARACI
Luigi MONDINI
Popolazione (XXVI, p. 811). - È probabile che ammonti oggi a non meno di 17 milioni di ab. (10 a kmq.). Quella di Ṭeherān è oggi raddoppiata [...] e i centri petroliferi; truppe anglo-russe entrarono a Ṭeherān il 18 settembre 1941.
Due giorni prima, Riẓā Shāh Pahlāwīaveva abdicato in favore del figlio Moḥammed RiẓāKhān, che il 17 settembre giurava dinanzi al Parlamento. L'ex-sovrano veniva in ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] all'elemento militare, erano schiettamente arrise al B., dileguavano irrimediabilmente. Con lo scoppio della rivoluzione russa e l'abdicazione dello zar Nicola II, avvenuta il 16 marzo, si schiudeva invece la possibilità d'una pace separata russo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di un destino politico diverso e più conforme ai grandi interessi nazionali del popolo tedesco. Una tale condotta di abdicazione ai poteri e alle prospettive imperiali e nazionali avrebbe avuto la sua motivazione essenzialmente nel fatto che Federico ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...