GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] una crociata.
Intanto, nell'ottobre 1457, si era consumata la personale vicenda del doge Foscari, che subito dopo la forzata abdicazione morì, il 1° novembre di quell'anno. Al G. fu dato l'incarico di tenere l'orazione funebre, Oratio funebris ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] di fonte legale – statale o anche frutto della scelta dello Stato di accettare, tramite ratifica o abdicazione volontaria, il sacrificio della propria potestà legislativa in favore di quella attribuita a organismi internazionali o sopranazionali ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] minoritica, critiche e discussioni sulla realtà della Chiesa.
Nodo decisivo di questo groviglio fu, tra l'elezione e l'abdicazione, il breve pontificato di Celestino V (5 luglio - 13 dicembre 1294) la cui designazione era avvenuta sotto la spinta ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] rozza e bizzosa; l'adolescente "gratioso e amabilissimo" delle sue fantasie è, di fatto, un ragazzotto immaturo e irascibile. Né l'abdicazione del 3 nov. 1621, da parte del padre a suo vantaggio lo trasforma in autorevole e austero uomo di Stato. Ne ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] 1814 Pio VII fu trasferito a Savona e Pacca relegato a Uzès, in Provenza. Liberato in aprile, poco dopo l’abdicazione di Napoleone, raggiunse a Senigallia, il papa che nel frattempo aveva restituito la segreteria di Stato a Consalvi. Dovendo però ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con nessuno; i due fratelli si ritrovarono però solidali qualche mese più tardi, allorquando (29 aprile) si prospettò l'abdicazione del doge, ormai decrepito e incapace di assolvere ai doveri della carica: "li do nepoti stanno in dogado, Procuratori ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] fare con le sue mani» (ibid.).
Le conseguenze sul comporre furono enormi: si aprì la via dell’alea, dell’abdicazione dal ruolo di organizzatore cosciente e volontario dei propri materiali, della «impossibilità di essere autori del proprio intelletto ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] decise nei preliminari di Leoben (aprile 1797) e inutili furono le continue mediazioni del M. sino all’indomani dell’abdicazione del Maggior Consiglio (12 maggio), di cui venne informato solo due giorni dopo.
Inserito, prima ancora del rientro, nella ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] a giocare un ruolo di primissimo piano. A lui, che aveva accolto ufficialmente il 3 sett. 1730 l'atto di abdicazione di Vittorio Amedeo II ed era stato escluso successivamente dai progetti vittoriani di ricostituzione di un nuovo consiglio di governo ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...