ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] una casa all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse l'abdicazione del terzo generale dell'Ordine, Clemente da Osimo. Salimbene nota che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] dal Parlamento, che ha trasferito le prerogative regali ad una Commissione. La Commissione lo depone in base all’atto formale di abdicazione (1399). Il Parlamento eleva al trono Enrico IV di Lancaster (1367-1413), nipote di Edoardo III come figlio di ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] dei Quattodici punti; ottenuto il consenso generico di T.W. Wilson a nome degli Alleati, il governo costituitosi dopo l’abdicazione di Guglielmo II firmò l’armistizio l’11 novembre (➔ Compiègne). Il 3 a Villa Giusti, presso Padova, era stato firmato ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] partecipazione del Paese alla cooperazione difensiva comunitaria.
Nel dicembre 2023 la regina Margherita ha annunciato la sua abdicazione, nel gennaio 2024, in favore del figlio, il principe ereditario Frederik.
Per tradizione si fa cominciare la ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] notevole all'insegnamento musicale e suo figlio Carlo Lodovico sistemò la scuola con un regolamento del 1842. Dopo l'abdicazione di lui, il granduca Leopoldo concesse un assegno comunale alla scuola e ne allargò l'insegnamento. Fu direttore Giovanni ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] , nel 1482. Anche le milizie di Carlo V d'Asburgo tennero Benevento per due mesi, nel 1528; e dopo la sua abdicazione quelle di Filippo II la minacciarono. Ma, in seguito, il dominio della Chiesa sulla città non fu materialmente turbato sino alla ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] a impedire, in ultimo, che l'immenso organismo da lui dominato non si trovasse in crisi: onde, quando volle abdicare (1556), la situazione lo consigliò a rinunziare definitivamente all'idea fondamentale della grande monarchia vagheggiata e ad aderire ...
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Superficie. - Dal 1° febbraio 1958 costituisce una delle due regioni (regione egiziana) della Repubblica Araba Unita (v. oltre).
La superficie territoriale totale dell'E. è di 1.230.000 km2 (dei quali [...] 1952 il colpo di stato di un gruppo di giovani ufficiali dell'esercito, guidati dal gen. Nagīb. Re Faruk fu costretto ad abdicare in favore del figlio Fuad II, a fianco del quale fu posto, in considerazione della sua giovane età, un consiglio di ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] censori. Il magistrato cessava dalla sua funzione per decorso del periodo legale assegnato alla carica, per morte o per abdicazione; ma il potere non gli poteva essere tolto coattivamente e i pochi casi di deposizione di magistrati degli iltimi tempi ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] America Centrale, che, col plebiscito del 5 gennaio 1822, s'incorporò nel primo Impero messicano. Dieci giorni dopo l'abdicazione di Iturbide, il generale messicano Filisola convocò un congresso centro-americano, e questo decretò, il 1° luglio 1823 ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...