UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , ma della critica storica, condotta sulla ricerca, lo studio e la comparazione delle fonti. All'ossequio servile, all'abdicazione a ogni personalità di giudizio, succede ora la reazione del Valla, di questo spregiudieato assertore dei diritti della ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Fiume della Francia, affluente della Senna (v.); ha una lunghezza di 525 km. e scola un bacino di 13.700 kmq., costituito da regioni collinose [...] Hentsch, senza istruzioni scritte, ma convinto, a torto o a ragione, di avere pieni poteri per ordinare la ritirata. È l'abdicazione completa da parte del Moltke.
Il mattino del 9 l'azione si riaccese: alle armate di sinistra, seguendo l'esempio del ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] e non sull'irradiazione pacifica delle loro istituzioni"; la rinuncia all'espansione sarebbe perciò per ‟una grande nazione sinonimo di abdicazione" e ne deriverebbe ‟la sua decadenza a nazione di terzo o quart'ordine" (v. Robiquet, 1897, p. 218). Ai ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] nelle singole quarantie elevata da sei ad otto mesi (87).
1457: 21/10 il consiglio dei dieci decide l'abdicazione del doge Foscari. Nella conseguente "promissione" vien fatto obbligo al serenissimo di ispezionare ogni mese gli uffici del Palazzo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Impero asburgico e che fu mantenuto nonostante la sconfitta e l’abdicazione di Carlo Alberto.
Questo avrebbe distinto il Parlamento sabaudo da altri esperimenti dell’epoca, che da un lato ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...]
Nel capitolo quattordici del primo volume della History, in cui Gibbon espone la storia dell’Impero tardoantico dall’abdicazione di Diocleziano alla riunificazione dell’Impero sotto il governo di Costantino, si trovano una serie di affermazioni ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] accusa dolori di testa, specie una "periculosa vertigine". Né - col panorama politico tutto ingombrato dal grandioso evento dell'abdicazione - al D. riesce d'attirare l'attenzione sulla questione aquileiese; e solo il 10 giugno ha modo di presentare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] è creata con la guerra", e senza che la revisione delle vecchie impostazioni "ormai logore" si traducesse in "un'abdicazione del passato". Nel "principio di libertà" vi era una tale forza che il liberalismo poteva assorbire ciò che nella democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , invece, la ferocitas, la bestia è un aspetto non eliminabile del politico, anche se questo non comporta affatto un’abdicazione umana alle sue specifiche qualità, come la ragione e, appunto, la libertà. Per di più, la libertà pichiana consiste ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] . Sappiamo infatti che se, almeno da buona parte dei cardinali francesi, era stata avanzata la richiesta dell'abdicazione incondizionata, il settore moderato dei porporati avrebbe proposto che il papa fosse affiancato da un consiglio direttivo ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...