VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] del 1533, Carlo V conferì a Tiziano il titolo di conte palatino e rimase in contatto con lui fino alla sua abdicazione nel 1556. Grazie alla sua vicinanza all’imperatore, Tiziano ottenne commissioni da vari importanti membri della sua cerchia. I due ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] del sacco della capitale Kaifeng nel 1126, l'imperatore Huizong (1101-1125) e il figlio a favore del quale egli aveva abdicato, Qinzong (1126-1127), furono portati via prigionieri dagli eserciti della nuova dinastia dei Jin (1115-1234), fondata con l ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] corte di Filippo V e Isabella Farnese risiedette a Siviglia per volontà della regina, desiderosa di scongiurare l’abdicazione del consorte, afflitto da gravi depressioni. In quel quinquennio (il cosiddetto lustro regale) la città andalusa – la prima ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] rapida puntata a Vienna, in agosto, permise a Montecuccoli di sottoporre a Ferdinando III, per conto di Cristina (che aveva abdicato il 5 giugno 1654), l’ipotesi di un attacco di forze imperiali, olandesi e danesi contro la Svezia. L’imperatore non ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il modellino dell'edificio, ma l'altezza della sua tiara lo pone al livello dei ss. Pietro e Paolo.Dopo l'abdicazione di Celestino V (1294) divenne p. Bonifacio VIII (v.), intelligente ed esperto di diritto canonico, che governò con vigore la Chiesa ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di aver sostenuto i diritti della sua casa, si decise a una scelta definitiva e il 14 marzo 1849 firmò l'atto di abdicazione.
Nei lunghi anni trascorsi da uomo privato cercò di organizzare la sua vita nel modo che gli era più congeniale: si dedicò ai ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Emanuele III, le condizioni dell'intervento. Capì che la pubblica sconfessione di quel patto avrebbe provocato l'abdicazione del re e fortemente appannato l'immagine della monarchia. Per lealtà costituzionale rinunciò alla sua azione politica e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il comunismo e contro le teorie proudhoniane. Toccando il tema delle "comunità di lavoro", lo scritto sosteneva infatti che l'"abdicazione della persona" nel loro seno era un sacrificio troppo grande e per di più destinato all'insuccesso; mentre in ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , tipica di un personaggio che sempre aveva avuto, fortissimo, il senso della continuità istituzionale, peraltro legittimata dall'abdicazione di Napoleone. Si aggiunga che il C. evitò, a differenza d'altri, di rinnegare sfacciatamente il sovrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] quotidiano della metropoli moderna. Apparentato per più tramiti alla limpida indagine impressionistica, il simbolismo riconosce la propria abdicazione alla totalità della vita e tenta di recuperare l’autonomia di una parola che sia rivelazione e ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...