Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e delle peate che lentamente scivolavano sul Canale, dirette al mercato, per scaricare sulle sue banchine frutta e verdura: un’abdicazione totale allo spirito decadente e crepuscolare di Venezia, in cui, per una vendetta quasi postuma, si era trovato ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] realizzazione dell’interesse generale e come parte costitutiva del sistema democratico, senza che questo comporti alcuna abdicazione (o esternalizzazione) da parte dello Stato delle proprie responsabilità pubbliche.
Quarant’anni dopo, tuttavia, vanno ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] per «prese» e per lotti, ma senza significative interruzioni, reperendo risorse per quell’epoca ingentissime, fino all’abdicazione della Serenissima.
1. Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di Lellia Cracco Ruggini - Massimiliano ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] - la distencão - e un processo di transizione controllata - l'apertura - (in Brasile), un'uscita di scena negoziata o un'abdicazione al potere. La transizione non è ancora completa ed è minacciata di tanto in tanto dai retaggi del passato, in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] . al ducato. C. I tuttavia seppe approfittare con grande abilità delle difficoltà in cui Filippo si trovò dopo l'abdicazione del padre, di fronte al perdurare delle guerre con la Francia in Italia e nelle Fiandre, alla bellicosa politica antispagnola ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ferite che questa imposizione apriva nella coscienza di tanti che innanzi a sé videro o la prospettiva della miseria o quella dell'abdicazione ai dettami dell'etica, c'è qualcosa che a questo riguardo merita di essere notato. E questo è il singolare ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] avere riconosciuto per primo a Roma il fallimento della politica persecutrice e di avere battuto la via opposta’. Dopo l’abdicazione volontaria del maggio del 305 Massimiano e Diocleziano indicano i nomi dei due nuovi Augusti e dei due nuovi Cesari ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Davide". È stato ipotizzato (Kalavrezu, Trahulia, Sabar, 1993, p. 219) che il manoscritto sia stato realizzato in occasione dell'abdicazione dell'imperatore Isacco I Comneno (1059) e del suo ritiro nel monastero di Studios a seguito del conflitto con ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] questa tesi evidenziando il desiderio di farsi vittima: il dominio è possibile perché subirlo può essere rassicurante. L'abdicazione al volere autonomo e il lasciarsi guidare sarebbero modi - secondo Zumaglino - per sfuggire all'angoscia. L'autrice ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Pio VII; poi sembra abbia seguito i diversi spostamenti del quartier generale di re Gioacchino (Cortese, Nicolini).
L'abdicazione di Napoleone e il ritorno dei principi legittimi sul loro trono fecero crollare il precario equilibrio italiano che si ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...