PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] gestire la drammatica fase seguita alla ripresa della prima guerra d’indipendenza, segnata dalla sconfitta di Novara e l’abdicazione di Carlo Alberto (23 marzo 1849). All’interno del governo De Launay, Pinelli fu la personalità di maggiore rilievo ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] del duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, nelle Fiandre dal 1554 al 1558, dapprima presso la corte cesarea, poi, in seguito all'abdicazione di Carlo V, presso Filippo II re di Spagna. Durante questi anni seguì il re di Spagna anche in Inghilterra nei ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] la duchessa di Lucca, presso la quale era ugualmente accreditato, a deporre ogni velleità costituzionale. L'anno successivo, dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I, Carlo Felice avrebbe voluto il C. come suo consigliere a Modena, ma egli rifiutò ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] prefetto della regia cappella, cancelliere dell'Università e superiore della Congregazione di Superga), non venne meno dopo l'abdicazione di Vittorio Amedeo II. Il suo prestigio, infatti, era grande anche presso Carlo Emanuele III e quando nel ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] decisione di rinunciare al potere, noIninando luogotenente nel ducato il figlio Ludovico, creato principe di Piemonte. Nonostante l'abdicazione del duca, di cui era stato fedele consigliere, il B. si mantenne ancora al vertice della vita dello Stato ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] di Savoia, Duca d'Aosta, già Re di Spagna,Torino 1911; O. Tencaloli, La nascita del Duca degli Abruzzi e l'abdicazione del Re Amedeo,Roma 1934 Romanones (conte di), Amedeo I de Saboya, el rev efimero,Madrid 1935;F. Chabod, Storia della politica ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] mero strumento della politica angioina, e non a caso B. esercitò in questo periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione di Bonifacio VIII (24 dic. 1294) mutarono i tern-ùni della ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] che in altri maneggi politici e diplomatici, il C. ebbe parte primaria, assieme al generale Joubert, nella vicenda dell'abdicazione di Carlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in casa nascostamente il Fouché, colpito d'ordine di cattura ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] A differenza del passaggio di potere dal nonno al padre (avvenuto dopo un episodio drammatico a livello interpersonale quale l’abdicazione di Vittorio Amedeo II, ma con una continuità di governo fra i ministri di Stato), il nuovo sovrano si presentò ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del 1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato della sua abdicazione: vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai moti del figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...