BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] 'Italia in due reghi.
La convenzione militare di Schiarino-Rizzino (16 aprile), sottoscritta dal B. ancora ignaro dell'abdicazione di Napoleone, segnava il momento a lui più propizio, poiché gli alleati avevano ancora qualche propensione per lui e ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] Nel 1849 furono raggiunti dai cognati a Torino, dove Costanza costituì un nuovo salotto di stampo liberale. In seguito all’abdicazione di Carlo Alberto, Collegno maturò la decisione di lasciare la vita politica e con la moglie raggiunse il sovrano in ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] recitava da due secoli, partecipò alla messa in scena de Le Troadi di Seneca. Nel 1961 registrò per la televisione Abdicazione dello spagnolo J. Benavente e, contemporaneamente, fu scritturata dalla compagnia dei Giovani per la messa in scena de Il ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , Palermo 1903). Passato nel luglio 1813 a Cagliari, dove si era istallata la corte sabauda, vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, rientrando in Roma ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] blocco, a sospendere le ostilità ed a ritirarsi con le sue truppe entro i confini del Regno.
Quando, dopo l'abdicazione di Rachis, il fratello e successore di questo, Astolfò, riprese le ostilità conquistando gli ultimi resti dei domini imperiali del ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] che fu lui ad annunciare al nuovo doge Pasquale Malipiero l'avvenuto decesso del suocero Francesco Foscari, costretto all'abdicazione qualche giorno prima.
Nient'altro si sa dei suoi ultimi anni, che possiamo immaginare dedicati prevalentemente all ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] all’uso dei vestimenti papali durante le celebrazioni liturgiche (Frugoni, 1954, pp. 94-99; Herde, 2000, p. 465 ). Celestino V abdicò il 13 dicembre 1294 e dieci giorni dopo si riunì il conclave a Napoli. Il 24 dicembre risultò eletto Benedetto ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] fedele ad una concezione liberale conservatrice, espresse il suo dissenso da esperimenti, come quello crispino, che comportavano "una vera abdicazione del Parlamento" (a Nigra, 21 dic. 1887). E non è priva di significato, da questo punto di vista, l ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] regia dei Franchi e il papato, e che avrebbe manifestato il suo peso politico nei decenni successivi.
Infatti l’abdicazione di Ratchis aveva riaperto la questione longobarda, perché gli era succeduto il fratello Astolfo, animato da programmi politici ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] una casa all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse l'abdicazione del terzo generale dell'Ordine, Clemente da Osimo. Salimbene nota che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...