DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] accusa dolori di testa, specie una "periculosa vertigine". Né - col panorama politico tutto ingombrato dal grandioso evento dell'abdicazione - al D. riesce d'attirare l'attenzione sulla questione aquileiese; e solo il 10 giugno ha modo di presentare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] è creata con la guerra", e senza che la revisione delle vecchie impostazioni "ormai logore" si traducesse in "un'abdicazione del passato". Nel "principio di libertà" vi era una tale forza che il liberalismo poteva assorbire ciò che nella democrazia ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] del 1533, Carlo V conferì a Tiziano il titolo di conte palatino e rimase in contatto con lui fino alla sua abdicazione nel 1556. Grazie alla sua vicinanza all’imperatore, Tiziano ottenne commissioni da vari importanti membri della sua cerchia. I due ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] corte di Filippo V e Isabella Farnese risiedette a Siviglia per volontà della regina, desiderosa di scongiurare l’abdicazione del consorte, afflitto da gravi depressioni. In quel quinquennio (il cosiddetto lustro regale) la città andalusa – la prima ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] rapida puntata a Vienna, in agosto, permise a Montecuccoli di sottoporre a Ferdinando III, per conto di Cristina (che aveva abdicato il 5 giugno 1654), l’ipotesi di un attacco di forze imperiali, olandesi e danesi contro la Svezia. L’imperatore non ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di aver sostenuto i diritti della sua casa, si decise a una scelta definitiva e il 14 marzo 1849 firmò l'atto di abdicazione.
Nei lunghi anni trascorsi da uomo privato cercò di organizzare la sua vita nel modo che gli era più congeniale: si dedicò ai ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il comunismo e contro le teorie proudhoniane. Toccando il tema delle "comunità di lavoro", lo scritto sosteneva infatti che l'"abdicazione della persona" nel loro seno era un sacrificio troppo grande e per di più destinato all'insuccesso; mentre in ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , tipica di un personaggio che sempre aveva avuto, fortissimo, il senso della continuità istituzionale, peraltro legittimata dall'abdicazione di Napoleone. Si aggiunga che il C. evitò, a differenza d'altri, di rinnegare sfacciatamente il sovrano ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tramite tra lui ed il duca d'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ebbe il suo peso nello sviluppo della crisi dell'ottobre successivo. Poco dopo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] gli elementi repubblicani e democratici più avanzati, che sembrava tramassero per rovesciarlo.
La sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto resero sempre più difficile la situazione toscana: così il 27 marzo, mentre Montanelli era inviato ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...