CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di sé l'ammissione infine, nel 1727, ai principali segreti di Stato e alle udienze dei ministri. La complessa vicenda dell'abdicazione di Vittorio Amedeo II confermò del resto in quale poco conto fossero tenuti l'opinione e le ragioni dell'erede al ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] alla condanna, al confino e poi alla morte di Jacopo, figlio di Francesco, si giunse infatti nel 1457 all'abdicazione forzata del vecchio doge. Non stupisce quindi che la carriera ecclesiastica del F. sia rimasta sostanzialmente bloccata per un ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] nel mese di novembre, adoperandosi efficacemente per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie di Cosimo de' Medici. Dopo l'abdicazione di Carlo V, il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] antiaustriaca tendente alla costituzione di un regno dell'Alta Italia. L'azione rivoluzionaria del marzo 1821 portò all'abdicazione del re Vittorio Emanuele I a favore del fratello Carlo Felice, il quale impresse una svolta decisiva alla politica ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] pubbliche fino al 1416, quando divenne uno dei principali protagonisti della vita politica cittadina. In seguito all'abdicazione di Giovanni XXIII, il quale aveva sempre avuto una grande influenza nelle vicende di Bologna, le maggiori famiglie ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Impero napoleonico comportò la proroga automatica dell'ufficio, che divenne eccezionalmente delicato nell'aprile del 1814, quando, l'abdicazione di Napoleone a Fontainebleau pose il problema della sorte del viceré Eugenio e del Regno Italico e Milano ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] violenta dei "fratres communes", che tentarono perfino di rapire manu armata i responsabilidi quella scissione. La sopravvenuta abdicazione di Celestino V, la cassazione di ogni sua concessione da parte del suo successore Bonifacio VIII, l'elezione ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] provvedimento. Ma questo non vi fu. Il 27 mattina il popolo si riunì per chiedere l'alleanza col Piemonte o l'abdicazione. Leopoldo II optò per questa soluzione e partì colla famiglia alla volta di Bologna.
Ritiratosi a vita privata, il B. si ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] ad avere buoni rapporti con il ministro Bernardo Tanucci, uno dei collaboratori più fidati del sovrano. Dopo l’abdicazione di Carlo, avvenuta nel 1759, Rocco rimase privo degli appoggi a corte che gli avevano conferito prestigio. I rappresentanti ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] nel monastero di S. Paolo fuori le Mura. Eletto Gregorio XII, si pose alla testa dei cardinali che ne richiedevano l'abdicazione, insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...