BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] che restarono. Ripresa la guerra, tornò a far squillare la diana, incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa nostra ci è sconosciuta" (27 marzo). Il B., che nel settembre '48 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] per assicurare l'ordine nella città; proseguì a mandare dispacci ai delegati di Bonaparte; organizzò l'annuncio dell'abdicazione del Maggior Consiglio e il passaggio del potere alla Municipalità provvisoria. Dopo di allora, chiusosi per scrivere le ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] ’unica via di salvezza per la monarchia sabauda fosse la reggenza di M. collegata all’abdicazione in favore di suo figlio Vittorio Emanuele.
In seguito all’abdicazione di Vittorio Emanuele III, che portò sul trono suo marito Umberto, il 9 maggio 1946 ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] missione, priva di eventi di rilievo, si svolse in una fase particolarmente critica della vita politica polacca, iniziata con l’abdicazione di Giovanni II Vasa (1668) e proseguita durante il breve regno di Michał Wiśniowiecki (1669-73), che dovette ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] di fanteria e in giugno cavaliere della Legione d’onore. Nell’aprile del 1814, proprio alla vigilia della sua abdicazione, Napoleone gli conferì il cavalierato dell’Ordine della Riunione. Restaurati i Borboni, nonostante che «né la forza di tempo ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dall'insegnamento in seminario e le dimissioni forzate di qualche parroco, lo mortificarono talmente da fargli ipotizzare perfino l'abdicazione all'episcopato. Ma la fermezza di fronte all'offerta della S. Sede di un ufficio nella Curia romana ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] qualche perplessità il modificarsi della natura dell'incarico stesso, in relazione anche alle trasformazioni istituzionali introdotte dall'abdicazione di Carlo V e dalla temporanea assunzione del titolo di re d'Inghilterra da parte di Filippo, prima ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] II d'Aragona e il suo appoggio al conquistatore; simpatizza con il giovane re Ferdinando II, successo ad Alfonso II dopo l'improvvisa abdicazione del 23 genn. 1495. Dopo la resa di Napoli e l'ingresso di Carlo VIII (il 22 febbr. 1495), il G. segue i ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] invasero la Liguria, restaurando la Repubblica del 1797, il B. aprì le porte di Savona solo quando ebbe notizia dell'abdicazione di Fontainebleau gesto apprezzato dagli stessi alleati che lo invitarono a restare al suo posto. Il B. rifiutò e, dopo ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...