D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Ordine delle Due Sicilie; l'imperatore d'Austria, dal canto suo, lo decorò della Croce di S. Leopoldo.
Dopo l'abdicazione di Napoleone, il D. fu nominato governatore delle Marche e nel gennaio del 1815, mentre fervevano le discussioni dei diplomatici ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] di condurre il paese alla rovina.
Quando giunsero a Torino le prime confuse notizie sul disastro di Novara e sull'abdicazione di Carlo Alberto, di fronte al ministero che non sapeva fornire ulteriori ragguagli e che dichiarava di non ricevere più ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] della città ripresa da nord.
Perduti i documentati lavori per Giovan Battista Salvani e la biccherna con l'Abdicazione di Carlo V (1555), un'analitica rappresentazione delle cinte murarie si ritrova nella tavoletta di ascendenza beccafumiana con ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] una crociata.
Intanto, nell'ottobre 1457, si era consumata la personale vicenda del doge Foscari, che subito dopo la forzata abdicazione morì, il 1° novembre di quell'anno. Al G. fu dato l'incarico di tenere l'orazione funebre, Oratio funebris ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] rozza e bizzosa; l'adolescente "gratioso e amabilissimo" delle sue fantasie è, di fatto, un ragazzotto immaturo e irascibile. Né l'abdicazione del 3 nov. 1621, da parte del padre a suo vantaggio lo trasforma in autorevole e austero uomo di Stato. Ne ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] 1814 Pio VII fu trasferito a Savona e Pacca relegato a Uzès, in Provenza. Liberato in aprile, poco dopo l’abdicazione di Napoleone, raggiunse a Senigallia, il papa che nel frattempo aveva restituito la segreteria di Stato a Consalvi. Dovendo però ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con nessuno; i due fratelli si ritrovarono però solidali qualche mese più tardi, allorquando (29 aprile) si prospettò l'abdicazione del doge, ormai decrepito e incapace di assolvere ai doveri della carica: "li do nepoti stanno in dogado, Procuratori ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] fare con le sue mani» (ibid.).
Le conseguenze sul comporre furono enormi: si aprì la via dell’alea, dell’abdicazione dal ruolo di organizzatore cosciente e volontario dei propri materiali, della «impossibilità di essere autori del proprio intelletto ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] a giocare un ruolo di primissimo piano. A lui, che aveva accolto ufficialmente il 3 sett. 1730 l'atto di abdicazione di Vittorio Amedeo II ed era stato escluso successivamente dai progetti vittoriani di ricostituzione di un nuovo consiglio di governo ...
Leggi Tutto
abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...