Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] 1944 i partiti del C.L.N., ottenuta - in base a un compromesso negoziato (v. De Cesare, 1969, pp. 159 ss.) - l'abdicazione del re e la luogotenenza, andarono al potere. Era una prima rottura col passato e una prima apertura al domani.
Fu appunto quel ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] si assiste a una ininterrotta moltiplicazione delle forme d'intervento a livello regolamentare, cui corrisponde una progressiva abdicazione del Parlamento ai criteri e ai principî cui dovrebbero ispirarsi le scelte regolamentari. Il principio di ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] questa tesi evidenziando il desiderio di farsi vittima: il dominio è possibile perché subirlo può essere rassicurante. L'abdicazione al volere autonomo e il lasciarsi guidare sarebbero modi - secondo Zumaglino - per sfuggire all'angoscia. L'autrice ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Augusti, e, a loro subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma dell’abdicazione a data fissa degli Augusti. Il sistema tetrarchico non risolse, come era nelle intenzioni di Diocleziano, il problema delle ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] dell'imperatore abdicatario (In-no-chō), il quale dirigeva nell'ombra la politica del sovrano titolare, suo figlio. Nel 1123, Toba abdicava a favore del figlio cinquenne, l'imperatore Sutoku (1124-41), ma nel 1142 l'obbligava a cedere il trono a un ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , formata in parte di ufficiali; la notte dell'11-23 febbraio 1866, Cuza fu sorpreso dai congiurati nel suo palazzo; egli abdicò senza difficoltà e si ritirò all'estero, di dove non ritornò mai più (morì nel 1873 a Heidelberg). Si costituì allora un ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] scorso.
Concludendo, il Medioevo ci appare come un'epoca di creazione urbana potentemente originale.
Lo spirito urbanistico (abdicazione dell'individuo in favore delle esigenze della collettività) apparisce nel Medioevo durante il sec. X e, sotto l ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] definirlo con le parole di uno studioso dalla straordinaria capacità evocativa quale era il De Luca, che voleva dire "abdicazione totale e perpetua a una intelligenza propria, a una volontà propria e alla persona propria, tramite la contemplazione ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] (ibid., p. 20), alimentando quel dogma del fatalismo storico che il fondamentale pragmatismo del Pound giudicava come un'abdicazione al valore dell'azione umana. La filosofia giuridica del Pound e il suo storicismo mostrano dunque fin dagli inizi un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] risoluzioni. Sennonché la fazione più audace prevalse, e la rivolta scoppiò il 12 marzo. La notte stessa Vittorio Emanuele I abdicava a favore del fratello Carlo Felice, che si trovava a Modena, e nominava reggente Carlo Alberto. La condizione in cui ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...