Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] organizzatori dell'insurrezione del 1866, e perciò fu costretto a riparare all'estero. Nel governo repubblicano costituito dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia fu ministro degli Esteri, poi presidente delle Cortes e infine (apr. 1873) del Consiglio ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] un'ampia notorietà nel paese. Fu fra i promotori del colpo di stato che nel 1952 costrinse il re Fārūq all'abdicazione; assunto il potere a capo del Consiglio del comando della rivoluzione nel luglio, dal settembre fu anche primo ministro. Dopo lo ...
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Pseudonimo della danzatrice e avventuriera Maria Dolores Gilbert (Limerick 1818 - Asteria, New York, 1861). Figlia di un ufficiale scozzese e di una creola, studiò a Siviglia danza spagnola, genere in [...] delle sue tumultuose storie d'amore. Nel 1847 divenne la favorita di Luigi I di Baviera, determinandone l'impopolarità e l'abdicazione. Cacciata dalla Baviera, fu al centro di altri scandali a Parigi, Londra, Sidney. Si ritirò quindi a New York, dove ...
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Go Mizunoo
Imperatore del Giappone (n. 1596-m. 1680). Regnò dal 1611 al 1629 e restò influente anche successivamente. Si scontrò con lo shogun Hidetada e poi con il suo successore Iemitsu, in particolare [...] per le nomine di certi abati buddhisti. Diede impulso alla vita culturale della capitale e patrocinò la costruzione della villa imperiale di Shugakuin dopo l’abdicazione in favore della figlia, imperatrice Meisho dal 1629. ...
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Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provincia di Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni [...] al trono dal padre nel 1354, in occasione di una rivolta suscitata dal Paleologo contro il Cantacuzeno. Con l'abdicazione del padre (1355) M. continuò a opporsi a Giovanni V come antimperatore nella regione di Adrianopoli fin quando, catturato ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] 'Italia in due reghi.
La convenzione militare di Schiarino-Rizzino (16 aprile), sottoscritta dal B. ancora ignaro dell'abdicazione di Napoleone, segnava il momento a lui più propizio, poiché gli alleati avevano ancora qualche propensione per lui e ...
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Secondogenito (Lisbona 1802 - Brombach 1866) del re Giovanni VI. Sotto l'influsso della madre Carlotta Gioacchina di Borbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi [...] padre che aveva accettato il regime costituzionale. Esiliato a Vienna, all'avvento al trono del fratello Pietro IV e all'abdicazione di questo in favore della figlia Maria da Glória (1826), accettò la costituzione, ottenendo in cambio la mano della ...
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Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] della giunta rivoluzionaria dopo la deposizione di Isabella II (1868), ostile al regno di Amedeo di Savoia, all'abdicazione di questo divenne presidente della Repubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non riuscendo a dominare la situazione, si ...
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Federico X re di Danimarca. – Figlio primogenito (n. Copenaghen 1978) della regina Margherita II e del principe Henrik, laureato in Scienze politiche (1995) presso l'Università di Aarhus, ha completato [...] il grado di contrammiraglio e maggior generale (2015). Principe di Danimarca (1968-1972), principe ereditario dal 1972 e conte di Monpezat dal 2008, nel gennaio 2024 - a seguito dell’abdicazione di Margherita II - è asceso al trono di Danimarca. ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa, in condizioni di semi-indipendenza dalla Porta ottomana, dal 1711 al 1835. Fondatore della dinastia fu Aḥmed (discendente da un giannizzero "originario [...] il prestigio della famiglia, decaduto per rappresentanti inetti, e si destreggiò tra Napoleone e l'Inghilterra. Ma appena tre anni dopo l'abdicazione di Yūsuf a favore del figlio, la Porta riuscì a ristabilire un diretto dominio sulla Libia. ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...