Generale e uomo politico francese (Cateau-Cambrésis 1768 - Parigi 1835). Dopo aver percorso una brillante carriera militare nell'esercito rivoluzionario, comandante della vittoriosa spedizione nel Hannover [...] gli Spagnoli a Ocaña (1809); fu quindi capo della Giovane guardia che ultima abbandonò Mosca in fiamme; dopo l'abdicazione di Napoleone accettò cariche da Luigi XVIII, ma fu destituito per essersi rifiutato di partecipare al consiglio di guerra che ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Napoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato dal popolo, F. vanamente tentò di resistere ai Francesi. Lottando contro gli invasori con l ...
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Filippo VI (spagn. Felipe VI) di Borbone e Grecia, re di Spagna. – Figlio terzogenito (n. Madrid 1968) del re Giovanni Carlo I di Spagna e di Sofia di Oldenburg-Glücksburg di Grecia, principe delle Asturie, [...] L. Ortiz, dalla quale ha avuto due figlie, l’Infanta Leonor (n. Madrid 2005) e l’Infanta Sofia (n. Madrid 2007). Dopo l'abdicazione del padre, annunciata il 2 giugno 2014 e resa possibile dall’approvazione di una legge ad hoc che – non essendo l ...
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Catalogo generale delle monete medievali e moderne coniate in Italia o da Italiani all’estero, pubblicato a cura del re d’Italia Vittorio Emanuele III; con gli esemplari della ricchissima raccolta reale [...] pubblicati dal 1910 al 1943 ne sarebbero dovuti seguire altri 3. La raccolta reale fu donata da Vittorio Emanuele III allo Stato al momento della sua abdicazione e partenza per l’esilio (1946) e si trova a Roma nella sede del Museo Nazionale Romano. ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1856 - Antibes 1929), nipote dello zar Nicola I; generale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale nominato comandante supremo dell'esercito, nell'agosto 1914 [...] (2 maggio 1915). Esonerato dalle funzioni e nominato comandante del fronte del Caucaso, riassunse il comando supremo all'atto dell'abdicazione dello zar (15 marzo 1917). Internato in Crimea dal governo rivoluzionario, nel 1919 riparò in Francia. ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Salito al trono (23 marzo 1849) dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano al paese e al parlamento ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, segnalandosi a Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone divenne generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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Come presidente del Comitato di liberazione nazionale di Napoli, dal settembre 1943, si oppose alla formazione di un governo, espressione di tali comitati, che si giustapponesse o contrapponesse al governo [...] . Relatore sulla politica interna al congresso di Bari dei CLN (28-2g gennaio 1944), si dichiarò favorevole all'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Ministro di grazia e giustizia nel gabinetto Badoglio costituito a Salerno (22 aprile 1944-10 ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] , il giorno dopo la liberazione di Roma, fu nominato luogotenente del regno; salì al trono il 9 maggio 1946 in seguito all'abdicazione del padre, e vi rimase, in effetti, solo fino al referendum del 2 giugno 1946, che istituì la Repubblica; di qui l ...
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Militare e uomo politico (n. Pekan 1959). Colonnello, figlio di Ahmad Shah di Pahang, investito formalmente suo erede nel 1977, è stato reggente del sultanato dall’aprile 1979 all’aprile 1984, e nuovamente [...] dal dicembre 2016 fino al gennaio 2019, quando il padre ha abdicato in suo favore e l’uomo politico è stato proclamato sesto sultano di Pahang. Nello stesso mese T. è stato nominato Yang di-Pertuan Agong della Malaysia, subentrando nella carica al ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...