D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Ordine delle Due Sicilie; l'imperatore d'Austria, dal canto suo, lo decorò della Croce di S. Leopoldo.
Dopo l'abdicazione di Napoleone, il D. fu nominato governatore delle Marche e nel gennaio del 1815, mentre fervevano le discussioni dei diplomatici ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] di condurre il paese alla rovina.
Quando giunsero a Torino le prime confuse notizie sul disastro di Novara e sull'abdicazione di Carlo Alberto, di fronte al ministero che non sapeva fornire ulteriori ragguagli e che dichiarava di non ricevere più ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] l'Inghilterra glielo impedirono. Esse da un lato riconobbero il governo rivoluzionario di V., dall'altro imposero al re Costantino di abdicare. Il 12 giugno 1917 Costantino abbandonava la Grecia e il 26 V., chiamato dal nuovo re, Alessandro, in Atene ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di un destino politico diverso e più conforme ai grandi interessi nazionali del popolo tedesco. Una tale condotta di abdicazione ai poteri e alle prospettive imperiali e nazionali avrebbe avuto la sua motivazione essenzialmente nel fatto che Federico ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] una crociata.
Intanto, nell'ottobre 1457, si era consumata la personale vicenda del doge Foscari, che subito dopo la forzata abdicazione morì, il 1° novembre di quell'anno. Al G. fu dato l'incarico di tenere l'orazione funebre, Oratio funebris ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] rozza e bizzosa; l'adolescente "gratioso e amabilissimo" delle sue fantasie è, di fatto, un ragazzotto immaturo e irascibile. Né l'abdicazione del 3 nov. 1621, da parte del padre a suo vantaggio lo trasforma in autorevole e austero uomo di Stato. Ne ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto riguarda le vicende italiane, il G. si riallaccia ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con nessuno; i due fratelli si ritrovarono però solidali qualche mese più tardi, allorquando (29 aprile) si prospettò l'abdicazione del doge, ormai decrepito e incapace di assolvere ai doveri della carica: "li do nepoti stanno in dogado, Procuratori ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] a giocare un ruolo di primissimo piano. A lui, che aveva accolto ufficialmente il 3 sett. 1730 l'atto di abdicazione di Vittorio Amedeo II ed era stato escluso successivamente dai progetti vittoriani di ricostituzione di un nuovo consiglio di governo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] di una sua elezione, a opera del clero e del popolo romano, a nuovo vescovo di Roma, una volta ottenuta l'abdicazione del papa. Il De Gregorio però fuggì spaventato e il progetto fallì. Il radicalismo religioso di pochi patrioti - la cui influenza ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...