BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e della capitale da parte francese. Accorso a Torino, vi giunse la notte del 9-10 dicembre, poche ore dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele IV. A Crescentino, durante il viaggio, era stato privato dei cavalli, ma ben altre vessazioni patì dal nuovo ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] famiglie di Baviera e Sassonia. Un'unione inaspettata, secondo alcuni stimolata da dignitari di corte timorosi di un'abdicazione del sovrano, che però finì con il portare un ulteriore elemento di crisi nel già precario equilibrio postcarolingio ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] la natura stessa di un tale eventuale accordo, che per il B. non poteva certo risolversi nella pura e semplice abdicazione di Enrico VIII alla sua politica ecclesiastica. L'impegno estremo con cui egli svolse la sua missione in Inghilterra non sembra ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] si ripresentò allora in Collegio, commiserando la propria vecchiezza esposta a siffatte umiliazioni e ventilando, inoltre, una sua possibile abdicazione. In una tumultuosa seduta in Senato, l'ammonizione dello Zeno veniva annullata; ma egli, di lì a ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di Svezia sollecitava l'appoggio francese per ottenere gli emolumenti convenuti con il governo svedese all'atto dell'abdicazione, ma non interamente corrisposti; a complicare le cose era sopravvenuta la morte del cugino Carlo Gustavo, per cui ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] del Regno longobardo, dove i fautori della lotta contro l'Impero bizantino dovevano essere forti. Subito dopo la sua abdicazione, venne infatti eletto re suo fratello Astolfo, che riprese la politica aggressiva contro i territori bizantini e contro i ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] la scelta del suo successore nel figlio di quel doge Orso Partecipazio, che il C. aveva probabilmente costretto all'abdicazione, è significativa a questo proposito. Non è utilizzabile invece in questa direzione un'epistola che informerebbe sulle sue ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , riuniti nella legazione sarda, questa soluzione non parve sufficiente: il C. fu rinviato a Pitti per chiedere l'abdicazione del granduca a favore del figlio Ferdinando. Egli presentò a Leopoldo II questa richiesta, la quale venne rifiutata dal ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] blocco, a sospendere le ostilità ed a ritirarsi con le sue truppe entro i confini del Regno.
Quando, dopo l'abdicazione di Rachis, il fratello e successore di questo, Astolfò, riprese le ostilità conquistando gli ultimi resti dei domini imperiali del ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] che fu lui ad annunciare al nuovo doge Pasquale Malipiero l'avvenuto decesso del suocero Francesco Foscari, costretto all'abdicazione qualche giorno prima.
Nient'altro si sa dei suoi ultimi anni, che possiamo immaginare dedicati prevalentemente all ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...