CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , tipica di un personaggio che sempre aveva avuto, fortissimo, il senso della continuità istituzionale, peraltro legittimata dall'abdicazione di Napoleone. Si aggiunga che il C. evitò, a differenza d'altri, di rinnegare sfacciatamente il sovrano ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tramite tra lui ed il duca d'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ebbe il suo peso nello sviluppo della crisi dell'ottobre successivo. Poco dopo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] gli elementi repubblicani e democratici più avanzati, che sembrava tramassero per rovesciarlo.
La sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto resero sempre più difficile la situazione toscana: così il 27 marzo, mentre Montanelli era inviato ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] santo imperatore la lotta fra il Male e il Bene. Fu scritto a breve distanza dagli eventi narrati, fra il momento dell'abdicazione di Benedetto V (23 giugno 964, ultimo episodio conservato) e quello della morte di Leone VIII (1° marzo 965), che nell ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ritornò a essere una individualità politica distinta, la S. poté ancora ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e nei suoi ultimi anni Enrico dovette fare fronte alle ribellioni dei figli, Corrado ed Enrico; nel 1106 fu costretto ad abdicare e morì. Gli succedette Enrico V (1106-25) che, eletto imperatore con l’appoggio di papa Pasquale II, riprese la politica ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] battaglia di Lipsia (1813), dopo un’estenuante campagna di F., Napoleone fu costretto a sottoscrivere a Fontainebleau la propria abdicazione, per ritirarsi all’isola d’Elba (1814).
Per volontà soprattutto dello zar Alessandro I e per l’attività del ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] indubbio è che l'atteggiamento degli Alleati - fermi in un'incerta posizione di ostilità al re "fascista" (di cui vollero l'abdicazione), ma al tempo stesso legati a quel governo che appariva ad essi l'unico legale, come quello che aveva accettato la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] nunzio in aprile a ritornare in Italia. Né, fino alla metà del 1569, il precipitare delle sorti di Maria, costretta ad abdicare, sconfitta sul campo a Langside (16 maggio 1568) e, infine, prigioniera di Elisabetta I, mutò l'atteggiamento del papa. In ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] mezzo per rafforzarsi, per Carlo Alberto la concessione si era presentata come un cedimento, anzi quasi come una mezza abdicazione. A malincuore, il re si affidò al liberali moderatissimi del gruppo del Risorgimento:Balbo avrebbe presieduto il primo ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...