Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] e se ne proclamò zar. Fu sconfitto nella seconda guerra balcanica e nella prima guerra mondiale, nella quale la Bulgaria si schierò dalla parte degli Imperi centrali; il 3 ottobre 1918 abdicò in favore del figlio Boris, e si ritirò a vita privata. ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] II, nel 1814 fu condotto dalla madre alla corte viennese. Devoto alla memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpo di stato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] I (1922). Rovesciato poco dopo, nel 1933 diresse una nuova sollevazione d'intesa con Venizèlos contro I. Metaxàs, ma al ritorno al potere dei realisti (1935) fu costretto all'esilio e riparò in Siria e ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (n. 1292 - Gand 1340); vescovo di Lincoln (1320), appoggiò la regina Isabella (1326) e si adoprò per ottenere l'abdicazione di Edoardo II (1327). Lord tesoriere (1327), [...] cancelliere (1328-30), accompagnò in Francia Edoardo III (1329). Imprigionato nella Torre di Londra quando Isabella perse il potere (1330), tornò poi ad essere tesoriere (1334-37) ...
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Figlia (Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853) dell'imperatore del Brasile Pietro I (IV come re del Portogallo). Divenuta a sette anni, per l'abdicazione del padre, regina del Portogallo sotto la reggenza [...] dello zio Michele, al quale era stata promessa in matrimonio, fu da questo spogliata del trono e costretta a rifugiarsi in Inghilterra, poi in Brasile (1830). Restaurata nel 1833 sul trono dalle armi del ...
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Tawfiq pasha, Muhammad
Khedive di Egitto (Il Cairo 1852-Hulwan 1892). Primogenito di Isma‛il Pasha, salì al potere nel 1879, dopo la forzata abdicazione del padre, la cui politica grandiosa ma imprevidente [...] aveva posto l’Egitto sotto il controllo finanziario di Francia e Inghilterra. Incapace di arginare l’opposizione politica, dovette nominare ministro della difesa Ahmad ‛Urabi pasha, che si pose a capo ...
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Sestogenita (Cettigne 1873 - Montpellier 1952) fra gli undici figli di Nicola I Petrovič Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena Vukotić, compì gli studî a Pietroburgo, e frequentò la corte [...] di Napoli Vittorio Emanuele, futuro re d'Italia, divenendo regina il 29 luglio 1900. Non ebbe peso attivo nella politica italiana. Dopo l'abdicazione del 9 maggio 1946 seguì il marito in Egitto; morto Vittorio Emanuele (1947), si trasferì in Francia. ...
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Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] di modernizzazione del Paese dall’alto, non senza incontrare da subito un’ampia opposizione interna, che si rivelò durante il braccio di ferro con il primo ministro M. Mossadeq, fra il 1951 e il 1953. ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] nel 1598. M. fu autore di profonde riforme: limitò il potere degli stati, creò una forte amministrazione centralizzata, introdusse il Codex Maximilianeus, raccolta di leggi rimasta in vigore sino alla ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] di Hainaut. Il Parlamento nominò un consiglio di reggenza presieduto dal tutore Enrico conte di Lancaster, ma la madre e il suo amante Ruggero Mortimer presero il potere. Nel 1330 E., deciso ad assumere ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...