Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] messo in atto
una politica discriminatoria nei confronti dei non cattolici che si era risolta in una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesa di Roma con l’accordo sottoscritto [dall’Austria] nel 1855 (L. Ambrosoli, introduzione a ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del 1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato della sua abdicazione: vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai moti del figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] l’inverno del 1813 iniziarono a diffondersi in Piemonte le prime notizie sulla disfatta di Napoleone in Russia. Dopo l’abdicazione dell’imperatore a Fontainebleau, il 6 maggio 1814, si crearono le premesse per il ritorno dei Savoia in patria: infatti ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , la costituzione del Regnum Sardiniae e l'origine del feudalesimo sardo. La narrazione si arresta al 1556, anno dell'abdicazione di Carlo V. Ricalcando gli Anales dello Zurita, integrati dalle fonti locali, il F. si identifica con la lettura ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] commentata (per i tipi dell'Aldina, Prato 1871) delle Nubi aristofanee e con la memoria (Livorno 1877) su L'abdicazione di Diocleziano, l'Aristofane dedicato ai genitori o in segno di affetto e di riconoscenza", il Diocleziano al Comparetti "con ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] in veste di ministro, nella seduta del 26 marzo, quando lesse la lettera inviata dal campo dal ministro Cadorna sull'abdicazione di Carlo Alberto. Da questo momento iniziava in lui un graduale distacco dalla sinistra parlamentare e un accostamento a ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] delicato per la politica interna veneziana: il 19 ott. 1457, infatti, fu proprio il Consiglio dei dieci a imporre l'abdicazione al vecchio doge Francesco Foscari, e molta parte di storiografia ha voluto ricondurne le ragioni all'odio mortale che da ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] e quindi ministro degli Affari Interni, l'Ormea in effetti non gli lasciò più alcuno spazio.
Anche nei gravi momenti seguiti all'abdicazione di Vittorio Amedeo II e al suo successivo tentativo di riprendere il trono, nel 1731, il C. ebbe una parte di ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] testo della bolla non consente di precisare i motivi che spinsero alla decisione, è stata avanzata l'ipotesi che l'abdicazione di F. e la successiva revoca della pensione potrebbero corrispondere all'inizio e alla fine di un processo inquisitoriale ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] .
Ripreso il comando della Cittadella, Pallavicino ebbe confermata la carica da Carlo Emanuele III, salito al trono per l’abdicazione del padre nel settembre 1730. Resta oscuro, invece, il suo ruolo durante il tentativo di ritorno sul trono da ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...