CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate del 1280 fece un viaggio in Tuscia, ma non sappiamo per quale motivo; forse intendeva recarsi alla corte di Niccolò ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l'opposizione a Maria Cristina che costrinse all'abdicazione, ottenendo per sé stesso la reggenza (1841). Presto però l'alleanza del partito progressista e di quello moderato a ...
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IV (nederl. Willem-Alexander; propr. W.-A. Claus George Ferdinand van Oranje-Nassau) re dei Paesi Bassi. – Figlio (n. Utrecht 1967) di Beatrice di Orange-Nassau e di Claus von Amsberg, fratello maggiore [...] dei principi Friso e Costantino, è asceso al trono nell’aprile del 2013, dopo l’abdicazione della madre in suo favore. Coniugato (2002) con Máxima Zorreguieta, padre di tre figlie femmine di cui la principessa Caterina Amalia (n. 2003) è l’erede ...
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Figlio (Castello di Berg, Mersch, 1921 - Lussemburgo 2019) della granduchessa Giuseppina Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma, passò in esilio gli anni dell'occupazione nazista e nel 1944 partecipò [...] alla liberazione del paese con le forze alleate. Assunse il titolo di granduca nel 1964, a seguito dell'abdicazione della madre, mantenendolo fino al 2000, quando abdicò in favore del figlio Enrico. ...
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Moray, James Stewart, conte di
Reggente di Scozia (n. 1531 ca.-m. Linlithgow 1570). Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia. Al ritorno di [...] lei nel regno cercò di convincerla a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l’abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d’intesa con Elisabetta, fu aspramente criticato dai partigiani di Maria. Morì ...
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Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] della reggenza nel 1813 (campagna di Russia), non s'interessò troppo degli affari di governo e, dopo l'abdicazione di Napoleone, tornò a Vienna (aprile 1814). Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto presentato al congresso di Vienna contro la ...
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Uomo politico prussiano (Berlino 1795 - ivi 1877). Membro del Consiglio di stato (1842) e referendario al ministero della Giustizia, presidente della Corte suprema regionale di Magdeburgo (1844), nel 1848 [...] a capo dei conservatori. Fondò la Kreuzzeitung, avversò J. M. von Radowitz ed esercitò notevole influenza sulla politica fino all'abdicazione di Federico Guglielmo IV. Avverso alla politica di Bismarck dopo le vicende del 1866 e del 1870, prese le ...
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Sugawara no Michizane
Letterato e statista giapponese (n. 845-m. 903). Illustre studioso e uno dei maggiori poeti in cinese classico della sua epoca, come consigliere dell’imperatore Uda si oppose all’influenza [...] in ascesa dei Fujiwara, assumendo la carica di capo del Kurodo dokoro (cancelleria di corte). Dopo l’abdicazione di Uda divenne ministro, ma, accusato di tradimento dai suoi avversari, morì in esilio. Venne in seguito riabilitato, insignito dopo la ...
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Generale (n. 1857 - m. Ekaterinodar 1918); quartiermastro generale nella guerra russo-giapponese (1904-05), dopo lo scoppio della prima guerra mondiale fu promosso comandante del fronte di nord-ovest (ag. [...] e, distintosi particolarmente nella grande ritirata russa, fu nominato capo di S. M. dell'esercito. Tenne tale carica fin dopo l'abdicazione dello zar Nicola II. Capo di S. M. con Kerenskij (per dodici giorni); dopo la rivoluzione d'ottobre A. tentò ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] (1849). Nel 1859 lo accompagnò a Vienna; partecipò poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...