FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] successo - con Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche nella sua città natale.
Nel 1556, dopo l'abdicazione di Carlo V, il F. dovette lasciare i ranghi dell'amministrazione, sottoposta a importanti avvicendamenti da parte del nuovo ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] "via facile", del "compendio", del "moyen court" per giungere alla unione trasformante e alla "perfezione" tramite l'abdicazione totale al libero arbitrio; tradizione ormai antica, rappresentata nel '300 sia dalla pseudo Caterina da Siena del Dialogo ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] al suo ritiro e, per quanto riguardava la rinunzia ai benefici, "al pontefice però parve bene che si differisse questa abdicazione, per dare ad un tale fatto tutta la celebrità che meritava" (Parigi, Notizie..., p. 44). Siintensificarono, intanto, le ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] Castiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il re ed il legato e il 13 agosto il F. ricevette l'abdicazione ufficiale dell'antipapa Clemente VIII, con la quale lo scisma poteva dirsi definitivamente concluso. Ai primi di febbraio del 1430 il ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] trattative condotte a Morella alla presenza del B., non era riuscito a indurre a riconoscere ilconcilio e tanto meno ad abdicare.
Rientrato in Germania, il 29 dicembre il B. comunicò ai partecipanti al concilio i risultati della sua missione spagnola ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] contro la signoria ghibellina dei Rusca, servendosi anche di B. e di altri elementi guelfi del territorio comasco. L'abdicazione di Franchino Rusca e l'occupazione viscontea di Como riportarono finalmente, il 25 luglio 1335, B. in patria.
Dell ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] ) fu seguita dalla concessione di un vitalizio papale di 500 marchi all'anno.
Sembra che il C. abbia acconsentito all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] sembra rivolgersi l'ordine del papa - fossero dissenzienti riguardo all'elezione di B., e ne avessero chiesto anzi l'abdicazione. Ignote rimarrebbero, ad ogni modo, le motivazioni di tale dissenso. Sono comunque da rifiutare, come prive di fondamento ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] prefetto della regia cappella, cancelliere dell'Università e superiore della Congregazione di Superga), non venne meno dopo l'abdicazione di Vittorio Amedeo II. Il suo prestigio, infatti, era grande anche presso Carlo Emanuele III e quando nel ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] del 1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato della sua abdicazione: vivo dolore suscitò in lui soprattutto la partecipazione ai moti del figlio Roberto, che dovette al nome del padre se non fu ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...