Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] , e per un momento anche ambiguo fautore, della cospirazione che portò al moto piemontese del marzo 1821. Reggente per l'abdicazione di Vittorio Emanuele I, concesse la costituzione di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] della casa del principe di Carignano (fino al 1º dic. 1730) e, il 10 ag. 1730, pochi giorni prima dell'abdicazione, primo consigliere e referendario nel Consiglio dei memoriali con la facoltà di "supplire alle veci del gran cancelliere": incarico dei ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] , e nel 1653 quando questo fu nominato lord protettore si dimise dal Consiglio di stato dove tornò solo dopo l'abdicazione di Cromwell. Al momento della Restaurazione S. era in missione diplomatica in Danimarca: visse fino al 1677 in esilio, per ...
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Antico dominio scozzese che comprendeva la valle del Levon, il bacino del Loch Lomond, lo Stirlingshire meridionale e parte del Renfrewshire e del Perthshire. Contea dal 1174 e varie volte devoluta alla [...] (m. 1571), godette il favore di Maria Tudor. Suo figlio Henry, lord Darnley, sposò la regina Maria Stuarda; dopo l’abdicazione di Maria, Matthew divenne reggente di Scozia (1570). Alla sua morte il titolo passò alla corona; nel 1580 ne fu investito ...
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WINDSOR, Edward duca di (App. I, p. 540)
Piero Treves
Fu addetto col grado di maggior generale e con funzioni di collegamento allo stato maggiore del corpo britannico di spedizione in Francia (settembre [...] su L'Europeo nel corso del 1948), sino al termine della guerra 1914-18, offre nel racconto del giovanile refoulement e dissenso con i familiari la chiave psicologica dell'abdicazione.
Bibl.: J. G. Lockhart, The Life of Cosmo Gordon Lang, Londra 1949. ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] C. era castellano di Castel Capuano in Napoli.
Quando Ferdinando II successe sul vacillante trono di Napoli, subito dopo l'abdicazione di Alfonso II (23 genn. 1495), il C. fu uno dei nobili che lo accompagnarono nella solenne cavalcata attraverso la ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] mani di un solo signore.
Bernardo I (m. 1431) pose un freno al continuo spezzettamento patrimoniale, ma all’abdicazione del margravio Cristoforo (1515) che aveva riunito tutti i territori sotto la sua sovranità, questi vennero nuovamente suddivisi ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] (4a divisione). Nel 1814 prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, agli ordini dello Zucchi, segnalandosi alla presa di Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone, ripassò col grado di generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] della Guardia nazionale francese, diresse, almeno di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu ancora al fianco del fratello durante i Cento giorni. Andò poi negli Stati Uniti, donde si ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] con Massimiliano d’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio Filippo il Bello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re di Spagna. Durante la rivolta contro gli Spagnoli, l’O. acquistò un ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...