Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] , e il riconoscimento ufficiale del titolo di «Grande» (Magnus), datogli dai soldati sul campo. Quando, in seguito alla abdicazione (79) e alla morte (78) di Silla, iniziò la restaurazione antisillana per opera del console Marco Emilio Lepido con ...
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CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni di partiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] comitato si era costituito a Milano, presieduto da A. Pizzoni. Nel genn. 1944 il Congresso di Bari dei CLN chiedeva l’abdicazione di Vittorio Emanuele III. Quindi il CLN affidava al CLN di Milano, che assumeva il nome di CLNAI (CLN Alta Italia ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] al suo posto Komyo, dando così origine allo scisma dinastico durato 56 anni, che si concluse nel 1392 con l’abdicazione della dinastia meridionale, combattuta dagli A., grazie all’abile politica del terzo shogun Yoshimitsu, che riuscì a far cessare ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] regina d'Inghilterra, ma il matrimonio, non avendo dato eredi, non cancellò i diritti al trono della protestante Elisabetta. L'abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero, permise a F. II, concentrando le sue forze, di ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] 4 giugno, in Roma nella sala delle udienze di palazzo Colonna, presente il C. quale notaio della Corona, Carlo Emanuele IV abdicò a favore di Vittorio Emanuele I. Il nuovo monarca conservò il segretario di gabinetto nell'incarico, ma i dissapori non ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] O. ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione delle giornate del 5 e 6 ottobre; in questo periodo, sperando nell'abdicazione del cugino Luigi XVI, nutrì l'ambizione di salire al trono, almeno come reggente. Ammesso al club dei Giacobini nel 1791 ...
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SPAAK, Paul-Henri (App. I, p. 1010)
Armando SAITTA
Caduto il gabinetto Janson (13 maggio 1938), a Spaak, leader del partito parlamentarmente più forte, toccò la direzione del nuovo governo belga, il [...] si era avuto nel marzo del 1946), ha cercato di risolvere la grave crisi con tatto, ma con fermezza, sulla base dell'abdicazione di Leopoldo, la cui resistenza tuttavia ha reso fino ad oggi vano ogni suo sforzo. Diede le dimissioni il 5 maggio 1948 ...
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PAUKER, Ana
Petru IROAIE
Segretaria del Partito comunista romeno. Figlia del haham Rabinsohn, macellaio rituale della comunità ebraica, nacque nel 1894 in un villaggio della Moldavia. Studiò medicina [...] , e assunse il portafoglio degli Esteri: ebbe quindi parte determinante nell'evoluzione della politica romena fino all'abdicazione di re Michele (30 dicembre) ed alla proclamazione della Repubblica popolare. Personaggio di primo piano nel Kominform ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] la regina Maria Teresa, voleva per sé il ruolo di Lafayette ma senza averne i talenti e la popolarità.
Presente all'abdicazione di Vittorio Emanuele I, per non esporsi il G. evitò di collaborare con Carlo Alberto che, divenuto reggente, aveva chiesto ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] . Nell'ottobre 1813, dopo la battaglia di Lipsia, fu fatto prigioniero e trasferito nel Nord della Russia. In seguito all'abdicazione di Napoleone, con gli altri prigionieri di guerra venne rinviato a Torino. Ritornato in patria, il 1º ott. 184 entrò ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...