BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] , D. 333); G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa salernitana, Salerno 1852, pp. 125-130; F. Sabatini, Abelardo ed Eloisa secondo la tradizione popolare, Roma 1879 (a pp. 66-86 ediz. della leggenda del B. nella versione "romana"); A ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] contemporanea diretta dal giovane Luigi Chiala con articoli e recensioni su temi nei quali l'interesse artistico-letterario (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il suo epistolario; Alfieri e Pellico giudicati da ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] . Francesco a San Miniato che l'aveva visto affacciarsi all'arte della scena, fece rappresentare il 25 ag. 1978 Eloisa ed Abelardo, su testo suo ricavato dall'epistolario dei due tragici amanti. Questo spettacolo affascinante e suadente, secondo M. R ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] due gemelle (L'inganno amoroso) di P.A. Guglielmi e la Griselda di Paër. Il 12 febbraio dell'anno successivo eseguì l'Eloisa e Abelardo (una nuova cantata a due voci di Paër) insieme con il tenore G. Crivelli. Tornata a Parigi, incontrò di nuovo lo ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , e poi altri testi di autori cari al gusto preromantico del tempo (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] e con lui intrattenne una fitta corrispondenza. Tradusse ancora il poemetto di Girolamo Vida sui filugelli e le Lettere di Eloisa ad Abelardo di A. Pope, pubblicate postume a cura di G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] , dopo un breve soggiorno a Napoli presso il conte Ivan Grigor’evič Černyšëv, tornò alle scene con la cantata Eloisa e Abelardo (teatro delle Dame, 1792), alcune opere buffe e il Tullo Ostilio (teatro Argentina, carnevale 1797, dramma per musica di ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] assertore della rima, avvalendosene anche per le successive traduzioni: Il saggio sopra l'uomo d'A. Pope. La lettera d'Eloisa ad Abelardo del medesimo autore. L'elegia sopra un cimitero campestre di T. Gray (Firenze 1825); i due volumi de La Georgica ...
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