Filologo (Perth 1873 - Oxford 1949), prof. nelle univ. di Oxford (1903-11) e di Aberdeen (dal 1911), studioso della letteratura neotestamentaria e patristica; di particolare importanza i suoi lavori sugli [...] antichi commentatori latini di s. Paolo (A study of Ambrosiaster, 1905; The earliest Latin commentaries on the Epistles of St. Paul, 1927; edizione del commento di Pelagio, 3 voll., 1922-31). Autore anche ...
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LEGGE, James
Giovanni Vacca
Sinologo e missionario protestante in Cina, nato a Huntley presso Aberdeen in Scozia, il 20 dicembre 1815. Dopo aver studiato teologia, partì nel 1839 per la Cina, studiò [...] dapprima a Malacca, dal 1840 al 1842, nel Collegio anglo-cinese fondato da Robert Morrison, poi risiedette, con una breve interruzione, a Hong-kong, dal 1843 al 1873. Dopo un lungo viaggio nella Cina del ...
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Prelato e uomo politico scozzese, nato a Glasgow nel 1431, morto ad Aberdeen il 25 ottobre 1514. Fu educato in quella università e a Parigi, dove fu lettore di diritto canonico, come pure poi a Orléans. [...] dopo l'avvento di Enrico VII, negoziò una tregua di tre anni fra Inghilterra e Scozia. Nel 1483 fu nominato vescovo di Aberdeen, e nella lotta fra Giacomo III e i nobili rimase fedele al re. Elevato alla carica di lord cancelliere del regno nel 1488 ...
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Prelato e uomo politico scozzese (Glasgow 1431 - Edimburgo 1514); vescovo di Ross (1481), poi (1483) di Aberdeen, ricoprì varie cariche diplomatiche in Francia e in Inghilterra e negoziò con Enrico VII [...] nella lotta tra Giacomo III e i nobili, fu creato lord cancelliere nel 1488. Alla morte di Giacomo III, si ritirò ad Aberdeen per fondarvi (1498), sul tipo di quella di Parigi, una università, divenuta poi celebre soprattutto per la sua facoltà di ...
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Chimico fisico scozzese (Edimburgo 1908 - Gerrard Cross, Buckinghamshire, 2000), prof. di chimica all'univ. di Aberdeen (dal 1945) e poi all'univ. di Birmingham (dal 1948). Ricoprì anche incarichi scientifici [...] di rilievo presso l'amministrazione statale. Fu autore di numerose e importanti ricerche di cinetica chimica. In partic., si interessò alle reazioni nello stato gassoso (trovando significative correlazioni ...
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MILLIGAN, George
Teologo e filologo, nato a Kilconquhar (Scozia) il 2 aprile 1860. Studiò a Aberdeen, Edimburgo, Gottinga e Bonn; presbiteriano, fu Regius professor di teologia e critica biblica a Glasgow [...] (1910-1932), moderatore della General Assembly della chiesa scozzese, ecc. Si è dedicato soprattutto alla critica testuale e alla filologia del Nuovo Testamento, mettendo specialmente in luce il contributo ...
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PETERHEAD (A. T., 49-50)
Clarice Emiliani
Città della Scozia nordorientale posta 44 km. a NNE. di Aberdeen, sul Mare del Nord; venne fondata nel 1593 dal conte George Keith, su una breve penisola, che [...] , su cui sorge il villaggio di Keith Inch. Peterhead deve il suo sviluppo alla pesca delle aringhe, di cui è, dopo Aberdeen e Fraserburgh, uno dei principali porti della Scozia, tanto che in alcuni mesi dell'anno (specie in giugno) accoglie da 3000 ...
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Fisico (Cambridge 1892 - ivi 1975), figlio di Joseph John. Prof. di filosofia naturale nell'univ. di Aberdeen (1922-30), poi di fisica nell'univ. di Londra. Membro di numerose accademie e presidente (1940-41) [...] del primo comitato inglese per l'energia atomica. Dopo notevoli studî di aeronautica, si dedicò alla fisica atomica. Nel 1927 riuscì a ottenere la diffrazione di fasci di elettroni incidenti su fogli metallici ...
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Baillie, James Black
Filosofo inglese (Haddington 1872 - Weybridge 1940). Fu prof. (1902-24) all’univ. di Aberdeen, e dal 1924 vicecancelliere dell’univ. di Leeds. Studioso di Hegel (Origin and significance [...] of Hegel’s logic, 1901) e suo traduttore (Hegel’s phenomenology of mind, 2 voll., 1910), passò, dopo la tragica esperienza della Prima guerra mondiale, da un idealismo assoluto, originale elaborazione ...
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MAR (A. T., 49-50)
Florence M. G. Higham
Contea di Scozia avente il suo centro in Aberdeen, il cui territorio occupava la regione collinosa posta tra i fiumi Dee e Don. Dei conti celti, William, 9° conte, [...] fu reggente del regno di Scozia durante la minorità di Alessandro III, nel 1249, mentre la figlia del 10° conte, Donald, andò sposa a Robert Bruce. Alla morte di Tommaso, l'ultimo della linea celtica, ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...