AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] , l'A. dapprima studiò il microscopio catadiottrico, che avendo un obbiettivo costituito da uno specchio concavo, è esente da aberrazionecromatica; ma poi l'A. passò decisamente a costruire obbiettivi costituiti di lenti e ne calcolò con precisione ...
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SELVA, Lorenzo
Alberto Lualdi
SELVA, Lorenzo. – Nacque a Maniago, presso Pordenone, nel 1716 da Domenico, che morì il 25 marzo 1758. Non è noto il nome della madre. Ebbe un fratello, Giovanni Maria [...] prestò particolare attenzione alla preparazione di lenti che, combinando flint e vetro crown, potessero ovviare all’annoso problema dell’aberrazionecromatica e sferica data dalle lenti di vetro comune. È noto che a Murano, con l’aiuto del maestro ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] preparazione e di colorazione (Sul valore rispettivo della parte cromatica e della acromatica nel citoplasma delle cellule nervose, in particolare stato dell'organismo al quale corrisponde un'aberrazione funzionale, induceva i due studiosi a non ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: un’a. dai proprî principî; a. mentale...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...