Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] campione mentre se ne effettua l’intera scansione.
M. ottico
Struttura generale. Con il nome di m. semplice si potere separatore di un m. elettronico è limitato essenzialmente dall’aberrazione sferica, con un potenziale acceleratore di 100 kV si ha, ...
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ortoscopia
ortoscopìa [Comp. di orto- e -scopia] [OTT] (a) La proprietà che ha un sistema ottico di dare immagini esenti da aberrazioniottiche geometriche e quindi perfettamente simili agli oggetti. [...] (b) Il metodo ortoscopico (←) di osservazione al microscopio polarizzatore. ◆ [OTT] Condizione di o.: la condizione di Airy-Lagrange, che assicura l'o. di un sistema ottico: → Airy, Sir George Biddel. ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] che tra l’ascissa p1 dei punti-oggetto, valutata sull’asse ottico a partire dal centro O verso lo spazio-oggetti, e l’ascissa delle immagini è complicata dal cromatismo e dalle varie aberrazioni geometriche di cui, in misura più o meno pronunciata ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] .
I primi c. del 17° sec. erano tutti di scarse qualità ottiche, sia per la qualità del vetro utilizzato sia per l’imperfetta lavorazione, responsabili di forti aberrazioni, in particolare quella cromatica. Per rimediare, almeno in parte, a questi ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] coniugando con le possibilità offerte dalla micro- e nano-ottica, in cui strutture sempre più piccole permettono di un rivelatore CCD è collocato nel loro piano focale. Senza aberrazioni il segnale del CCD è un perfetto array di spot regolari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] i fratelli Jakob I e Johann I Bernoulli, ed Edmond Halley formularono teorie sulle immagini ottiche e determinarono leggi per la definizione dell'aberrazione sferica, delle curve caustiche e dei punti immagine per qualsiasi lente: tutti risultati che ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] analoga a quella di un o. ottico. ◆ [OTT] O. fotografici: sono caratterizzati da una grande varietà di tipi e, in genere, da una certa complessità, per realizzare la migliore correzione delle aberrazioni e una grande luminosità: v. fotografia ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] del sistema stesso derivanti da imperfezioni di lavorazione dei diottri, da disomogeneità dei mezzi ottici ecc., e che non derivano, come accade per le aberrazioni del sistema, dalla forma geometrica dei diottri e dalle caratteristiche della luce.
In ...
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Ronchi Vasco
Rónchi Vasco [STF] (Firenze 1897 - ivi 1988) Fondatore (1927) e primo direttore dell'Istituto nazionale di ottica, a Firenze. ◆ [OTT] Interferometro di R.: tipo di interferometro che usa [...] (o Ronchigramma): consiste nel fare passare nel sistema ottico in esame un fascio luminoso sensibilmente monocromatico e nel focalizzare il fascio emergente dal sistema, mediante un obiettivo ben corretto da aberrazioni, su un reticolo di R. lineare ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: un’a. dai proprî principî; a. mentale...
aberrante
agg. [part. pres. di aberrare]. – Che devia, che si allontana da ciò che è o è considerato normale; irregolare, anomalo: comportamento a.; forme linguistiche aberranti. Con partic. accezioni tecniche: 1. In biologia, specie a., specie...