COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] per la lavorazione della lastra correttrice e sviluppando ulteriormente la teoria inerente alla correzione delle aberrazioniottiche (cfr. Il calcolo delle aberrazioni del terzo ordine in un sistema di diottri asferici centrati,sulla base dell ...
Leggi Tutto
visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organo di senso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] 3 mm produce un cerchio con diametro di circa 0,8' d’arco visivo (➔ acuita visiva) dovuto sia alle aberrazioniottiche sia alla diffrazione della pupilla. Questo valore corrisponde a circa 2 volte lo spessore degli elementi fotosensibili più piccoli ...
Leggi Tutto
ortoscopia
ortoscopìa [Comp. di orto- e -scopia] [OTT] (a) La proprietà che ha un sistema ottico di dare immagini esenti da aberrazioniottiche geometriche e quindi perfettamente simili agli oggetti. [...] (b) Il metodo ortoscopico (←) di osservazione al microscopio polarizzatore. ◆ [OTT] Condizione di o.: la condizione di Airy-Lagrange, che assicura l'o. di un sistema ottico: → Airy, Sir George Biddel. ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] dovuta al primario, coma e astigmatismo. Specchio sferico e lastra di Schmidt insieme equivalgono otticamente a uno specchio parabolico. L’aberrazione cromatica dovuta alla lamina si minimizza riducendone lo spessore. Il vantaggio di un grande campo ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] che tra l’ascissa p1 dei punti-oggetto, valutata sull’asse ottico a partire dal centro O verso lo spazio-oggetti, e l’ascissa delle immagini è complicata dal cromatismo e dalle varie aberrazioni geometriche di cui, in misura più o meno pronunciata ...
Leggi Tutto
Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] gli o. fotografici costituiscono sistemi ottici complessi, costituiti da numerosi elementi semplici (lenti concave e convesse), variamente disposti e riuniti in gruppi, al fine di compensare le reciproche aberrazioni. La messa a fuoco dell’immagine ...
Leggi Tutto
Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] .
I primi c. del 17° sec. erano tutti di scarse qualità ottiche, sia per la qualità del vetro utilizzato sia per l’imperfetta lavorazione, responsabili di forti aberrazioni, in particolare quella cromatica. Per rimediare, almeno in parte, a questi ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] coniugando con le possibilità offerte dalla micro- e nano-ottica, in cui strutture sempre più piccole permettono di un rivelatore CCD è collocato nel loro piano focale. Senza aberrazioni il segnale del CCD è un perfetto array di spot regolari ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] Le immagini date dalle lenti semplici differiscono notevolmente dal soggetto per alcune aberrazioni (v. aberrazione dei sistemi ottici) e precisamente: 1. l'aberrazione cromatica; 2) l'aberrazione sferica; 3. il coma; 4. la curvatura del campo; 5. la ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] compresa fra l'uscita dalla parete del globo e l'ingresso nel canale ottico; ha l'aspetto di un cordone cilindrico di 35 mm. di diametro, caso dell'occhio, la più notevole è l'aberrazione cromatica, derivante dalla diversa rifrangibilità dei diversi ...
Leggi Tutto
aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: un’a. dai proprî principî; a. mentale...
aberrante
agg. [part. pres. di aberrare]. – Che devia, che si allontana da ciò che è o è considerato normale; irregolare, anomalo: comportamento a.; forme linguistiche aberranti. Con partic. accezioni tecniche: 1. In biologia, specie a., specie...