Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il culto di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] (v. 206) e di Ovidio (Ep., 18, 19, 97 ss.). In quasi tutte le pitture un servo con lanterna siede sulla riva di Abido; talvolta ha accanto le vesti di L., come nella pittura della Casa dei Vettii e nella replica quasi identica della casa reg. IX, is ...
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BĒT KHALLĀF
S. Donadoni
F Località dell'Egitto, presso Abido, ove è una tomba di Djoser (poi sepolto nella "Piramide a scalini" di Saqqārah) e del suo successore Sanakht. Le tombe costituiscono un esperimento [...] di transizione fra il sepolcro tinita e la maṣṭabah: constano di un massiccio in mattoni crudi, a piano allungato, in cui è tagliata una scala che porta sulla piattaforma superiore. Di qui una scala interna ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] del tutto simili; nettamente diversa è l'attrezzatura funeraria. L'Alto Egitto del periodo tinita ha restituito dalla necropoli di Abido un vasto numero di stele. Alcune portano nomi regali e sono di dimensioni notevoli (la più bella, quella del "Re ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] o le altre sono dunque cenotafî, ma va comunque sottolineato il fatto che gli edifici di S. sono più vasti come proporzioni, anche se adottano la stessa tecnica di costruzione in mattoni crudi con nicchioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in apparenza, ma destinate a produrre grandi effetti scenografici, come avviene nel tempio di Seti I (1306-1290 a.C.) ad Abido o negli ampliamenti del tempio di Luxor dovuti a Ramesse II con la sua voluta modifica assiale o, infine, nel tempio ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] del fusto, dapprima molto alta (recinto di Djoser a Saqqārah), poi più bassa e talvolta di profilo espanso (tempio di Seth ad Abido). La forma a cuscinetto prevale nell'arte siro-hittita, dove la b. è rivestita di palmette, fioroni e girali (Zincirli ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] Britannica di Atene; quindi fu nominato direttore degli scavi in Egitto. Dal 1925 al 1929 scavò a Tell el-‛Amārnah, Abido ed Erment, pubblicando i risultati con altri studiosi. Successivamente il F. passò nel campo assiriologico: nel 1929 l'Istituto ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] periodo predinastico il culto di O. era diffuso in tutto l’Egitto, tanto che il suo santuario più importante era ad Abido. Nell’Antico Regno O., dio di una religione popolare, ebbe come rivale Ra, divinità aristocratica; ma presto le due correnti si ...
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mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...