DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] di artiglieria, che il 25 gennaio riuscirono a contenere un attacco abissino, rimanendo però a corto di viveri e di munizioni.
Al il D. era caduto sul campo.
Anche tra le file abissine le perdite furono assai rilevanti: circa un migliaio tra morti e ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] soprattutto ambientali lo permisero, si trasferì sul terreno di una vera e propria guerriglia (e questo è il caso delle bande abissine operanti con l'appoggio inglese ai danni delle forze italiane di occupazione in A. O. nel 1940-41); in altri essa ...
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. La maggior parte delle popolazioni dell'Africa settentrionale (dalla costa al Sūdān) e orientale (dall'Egitto all'Etiopia e Somalia) appaiono collegate da nessi etnici e linguistici e sono state raggruppate [...] ). Anche se si ritenga semitica la lingua egiziana, è ben possibile che essa, come è avvenuto più tardi in Abissinia, sia stata imposta da una minoranza semitica, mescolatasi poi con i Camiti aborigeni. Ma molti filologi inclinano piuttosto ad ...
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SABA, Regina di
Michelangelo Guidi
Il più antico racconto che conosciamo sulla regina di Saba è nella Bibbia (I [III] Re, XI,1-13; II Cron., IX, 1-2), dove è narrato che la regina di Shebha (alla quale [...] , e contiene molti degli elementi ad essa proprî, siano trasmesse antiche tradizioni abissine: la regina vi è infatti sempre rappresentata come principessa etiopica.
Anche nell'Abissinia moderna la storia di Mākedā e di Menelik è assai diffusa, e ...
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SCIABOLA (fr. sabre; sp. sable; ted. Säbel, Pallasch; ingl. sabre)
Ugo Badalucchi
Arma manesca che ferisce di taglio e di punta: si compone della lama e del fornimento. La lama più o meno curva, quasi [...] figure di sciabole giapponesi dell'Armeria Reale di Torino (fig., nn. 21-22).
Infine si fa cenno a due tipi di sciabole abissine, che sono nel Museo d'Artiglieria di Torino; l'uno detto a fiamma (fig., n. 23), l'altro (fig., n. 24) particolarmente ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] fu catturata una nave di Alessandria d’Egitto. La notizia suscitò gran clamore perché a bordo furono rinvenuti molte bandiere abissine, una gran croce d’oro trafugata in una chiesa etiopica e numerosi nasi tagliati. Il M., dopo questo primo successo ...
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CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] pp. 334-335; Id., Le origini della colonia Eritrea, Bologna 1934, pp. 84-93; Id., La spediz. Capucci e C. in Abissinia (con lettere e docum. inediti), in Riv. delle colonie italiane, VIII(1934), pp. 668-687, 840-856 (contributo apparso anche in ediz ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] Ganale. Dal 17 al 29 gennaio la carovana sostò a Gobà, residenza del deggiac Nado, dove fu raggiunta dalla missione abissina con la quale doveva svolgere il lavoro di rilevamento topografico.
Tuttavia solo dopo il 15 marzo, quando arrivarono a Dolo ...
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SCIOA (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Carlo CONTI-ROSSINI
Regione naturale e storica dell'Etiopia meridionale, che si estende tra il corso dell'Abai (Nilo Azzurro) a nord e quello del Hawash a sud con [...] di origine Tigrè o Amhara a sud del Hawash e nel nome stesso Amharo con cui i Sidama tuttora chiamano gli Abissini. Nel sec. XIII la regione doveva essere ancora, in buona parte, pagana; un attivissimo centro di propagazione del cristianesimo sorse ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] pp. 279-304; Nuovi studi sull'antropologia dell'Africa orientale; etnologia e antropometria delle popolazioni eritreo-somale-abissine e delle regioni vicine, ibid., XLV (1915), pp. 123-179; Quattro crani preistorici dell'Italia meridionale (Romanelli ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...