Genere di piante della famiglia Burseracee fondato da Jacquin (Balsamea Gleditsch; Balsamodendron Kunth.) che comprende alberi con rami spinosi a foglie per lo più composte (teruate o pennate) con foglioline [...] , di cui alcune assai pregiate: cosi la C. myrrha Engl. dà la mirra; la C. abyssinica Engl. dell'Abissinia e la C. Schimperi Engl. dell'Abissinia e dell'Arabia dànno la mirra dell'Arabia; la C. Playfairi Engl. della Somalia fornisce il molmol; la C ...
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Francescano (n. Venezia 1450 - m. dopo il 1529); ebbe varî incarichi in Oriente, ove era stato spesso fin da ragazzo in quanto appartenente a una famiglia dedita al commercio in quelle terre; fu due volte [...] Dalla sua diretta esperienza trasse materiale per il Trattato di Terra Santa e dell'Oriente (due redazioni, 1485, 1514, manoscritte; una terza, stampata nel 1524), interessante per le notizie su Palestina, Egitto, Siria e soprattutto sull'Abissinia. ...
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Genere delle Mimosacee, affine al genere Acacia, dal quale differisce per gli stami saldati alla base di un tubo più o meno lungo. Prende il nome da Filippo degli Albizzi che nel 1749 la introdusse da [...] di 50 specie paleotropicali. Da noi si coltivano A. julibrissin e A. lophantha per le foglie ornamentali bipennate e i delicati fiori rosei o gialli, dai lunghi filamenti staminali. La corteccia di A. anthelmintica si usa in Abissinia come tenifugo. ...
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LLOYD GEORGE, David, primo conte Lloyd George of Dwyfor (XXI, p. 341)
Piero TREVES
Occupò il decennio precedente la seconda Guerra mondiale a redigere i sei volumi delle War Memoirs (Londra 1933-36), [...] nazionali di MacDonald, Baldwin e Chamberlain, ardente fautore della politica sanzionistica, disse profeticamente che l'invasione dell'Abissinia preludeva e preparava l'annessione dell'Austria e la fine dell'equilibrio europeo. Ma nel contempo non ...
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Nacque a Roma il 14 luglio 1849 e vi morì il 4 agosto 1928. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1864 si laureò in lettere e filosofia a Napoli. Per più di 15 anni insegnò filosofia; nel 1897 fu nominato [...] suo ordine. In questo ufficio dovette occuparsi, tra gli altri, dei processi di beatificazione dei gesuiti missionarî in Abissinia: ciò che gli porse occasione d'intraprendere viaggi in varie parti d'Europa per consultare archivî e biblioteche. Così ...
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MEDICINALI, PIANTE (XXII, p. 734)
Fabrizio CORTESI
La flora officinale dei territorî africani che costituiscono l'Impero italiano è ricca di numerose piante: F. Cortesi elenca 371 specie di vegetali [...] popolare indigena.
Fra le principali piante utilizzabili possono ricordarsi: gli Andropogon e i Cympogogon dell'Eritrea e dell'Abissinia, da cui, per distillazione, si ricavano olî essenziali pregiati, affini a quelli di citronella e di lemongrass ...
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IFĀT
Enrico Cerulli
. Regione dell'Etiopia Sud-orientale ai margini dell'altipiano scioano e nella bassa valle del Hawash. L'Ifāt, che gli scrittori arabi chiamano Wifāt o anche Awfāt, appare nella [...] in sultanato sotto la dinastia dei Walasma‛, vantante origini ‛alidi. Più tardi, nel successivo sec. XV, le guerre con l'Abissinia portarono alla conquista di una zona dell'Ifāt da parte dei negus cristiani; e la capitale musulmana fu portata per ...
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Esploratore italiano (Ravenna 1850 - Londra 1881). Negli anni 1877-78 accompagnò R. Gessi nel Sudan risalendo il Nilo Azzurro e tentando di penetrare nel paese dei Galla (Sudan e Gallas, 1879). Nel 1879 [...] condizioni politiche del paese, si portò a Debra Tabor presso la corte del negus Giovanni e di là nel Goggiam (In Abissinia, 1880). Intraprese l'anno seguente, con A. M. Massari, un altro ardito viaggio attraverso l'Africa, dalle coste del Mar Rosso ...
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Esploratore, astronomo e geografo francese. Nacque il 3 gennaio 1810 a Dublino, dove suo padre Michele, discendente da antica famiglia di abati laici d'Arrast (Mauléon), emigrato in Irlanda durante la [...] 'Omō, che egli riteneva erroneamente appartenere al bacino del Nilo e costituirne il ramo sorgentifero principale. Lasciata l'Abissinia alla fine del 1848 per rientrare in Francia, tanto lui quanto il fratello ricevettero, nel 1850, in riconoscimento ...
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MENDES, Affonso
Enrico Cerulli
Patriarca cattolico dell'Etiopia. Nato a Santo Aleixo de Moura nella regione di Evora (in Portogallo) nel 1579, entrò nella compagnia di Gesù e nel 1621 fu designato dal [...] con un'attività fervidissima; ma non seppe forse valutare abbastanza l'opposizione xenofoba che lentamente andava organizzandosi in Abissinia contro il cattolicesimo. Salito al trono il negus Fāsiladas nel 1632, il patriarca M. fu prima relegato in ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...