Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] 11, la data di pubblicazione dello scritto, mancante, è 1896; al n. 53, Aksumae è Axumae;al n 60 Bibliografia abissina va rettificato in Abissinia, e così, al n. 71, Bollettino bibliografico va eliminato e rettificato in VI; al n. 61, 1911 è 1912, e ...
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HERACLEUM
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Ombrellifere (Linneo, 1737): comprende piante erbacee perenni con fiori piccoli, riuniti in ombrelle compostc, [...] e 2 vitte commissurali talora subnulle. Comprende 60 specie delle regioni temperate del vecchio mondo, dell'India orientale e dell'Abissinia, una del]'America boreale. Nella flora italiana: Heracleum spondylium L., H. alpinum L., piuttosto raro, ed H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] e a riflettervi. La cupa favola descrive Rasselas, principe di Abissinia che, con la sorella Nekayah, la cameriera di lei qui nel pieno possesso di tutto ciò che l’imperatore d’Abissinia può concedere; qui non è né fatica da sopportare né pericolo ...
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VIVALDI, Ugolino e Guido
Alberto MAGNAGHI
Navigatori genovesi, ai quali appartiene l'invidiatissima gloria di avere tentato, alla fine del secolo XIII, precorrendo di un secolo e mezzo le navigazioni [...] in margine dal possessore del codice, mentre nel testo si legge che la notizia (da questo cancellata) si deve a mercanti abissini nel Cairo. L'assurdità del suo contenuto si manifesta da sé. Quanto alla lettera, l'Usodimare narra in questa che nell ...
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GIABARTI
Enrico Cerulli
. Nome che oggi gli Abissini dànno ai musulmani delle regioni del nord e del centro etiopico. Questi musulmani hanno una loro letteratura popolare, che è redatta in amarico [...] dell'Ifāt nell'Etiopia sud-orientale, già attestato dallo scrittore arabo al-Maqrīzī nel sec. XV e poi figurante in contrapposto ad Abissinia in un opuscolo di ‛Abd al-Qādir al-Anşārī nel sec. XVI. Il lungo periodo nel quale l'Ifāt esercitò la sua ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] Sprache (1857), il Lexicon Linguae aethiopicae (1865), l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti monografie storiche sull'antica Abissinia e a studî di filologia biblica e semitica. ...
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Genere di Graminacee della sottofamiglia Poeoidee, tribù Avenee. Comprende erbe annue con spighette 2-5-flore, pendule in pannocchie; foglie nel boccio convolute; glume sterili assai grandi, nascondenti [...] ebbero origine probabilmente nell'Europa settentrionale-occidentale e occidentale. Le forme con 28 cromosomi sono per ora relegate nell'Abissinia e paesi vieni, come erbacce dei campi coltivati a cereali. Delle forme con 42 cromosomi: l'A. sativa ...
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NARETTI, Giacomo
Carlo ZAGHI
Nato a Colleretto Parella (Aosta) il 29 agosto 1831 da Giovanni; morto a Massaua il 9 maggio 1899. Di umili natali e falegname di professione, dopo aver emigrato giovanissimo [...] del tedesco Schimpfer. Nel 1876 fu in Egitto e in pellegrinaggio a Gerusalemme; ma nel 1879 rientrò nuovamente in Abissinia col fratello Giuseppe (1839-1881), al seguito della spedizione Matteucci, alla quale però, timido e remissivo com'era, non ...
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DEBRA LIBANÒS - Celebre convento dello Scioa, sopra un monte alto 2469 m., a 9° 41′ 17′′ lat., e 38° 53′ 57″ long., presso un fiume detto Zegà Uedeb. A sud della chiesa è una sorgente miracolosa, le cui [...] . La chiesa e il convento furono fondati, nella seconda metà del sec. XIII, da Tacla Haimanot, il maggiore santo d'Abissinia, e sin dai primi tempi ebbero una certa preminenza sulle altre chiese e comunità religiose dello Scioa. Ma soltanto nel sec ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] a parole e frasi agau. Molta parte delle opere della piccola letteratura falascià a noi note hanno per fonte scritti dell'Abissinia cristiana: si citano gli Atti di Mosè, la Morte di Mosè, gli Atti di Abramo (usati come ufficio per i defunti ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...