CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] , che il governo italiano si presentava come "amico dell'Inghilterra, della Turchia e dell'Egitto non meno che dell'Abissinia".
Alle 11 il C. dal "Gottardo" scese a terra insieme col Saletta per incontrarsi col vicegovernatore egiziano 'Izzet Bey ...
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Generale italiano, garibaldino dei Mille, deputato, scrittore, nato a Condino (Trento) il 13 novembre del 1841, morto a Vipiteno (già Sterzing) nell'agosto del 1901. A venti anni, capitano dell'esercito [...] si ritirava in fretta sempre più a sud. A questo punto la guerra si allargava con l'entrata in campo del negus d'Abissinia. Il B. si era illuso di poter evitare il pericolo mediante un'azione politica intesa a tener deste le gelosie fra i ras ...
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Centro abitato del Sūdān Anglo-Egiziano, dal 1904 denominato Kodok, capoluogo della mudiria dell'Alto Nilo, posto sulla riva sinistra del Nilo Bianco a non grande distanza dalla confluenza del Sobat, a [...] Marchand; mentre, al tempo stesso, una seconda spedizione, guidata dal principe d'Orléans, doveva muovere dall'Abissinia meridionale, incontrare quella di Marchand, proveniente dall'ovest, e assicurare alla Francia, col diritto di precedenza nell ...
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Genere di Graminacee, della sottofamiglia Panicoidee, tribù Andropogonee. Questo genere, istituito da Linneo, ha subito fino ad oggi per la sua estensione una grandissima trasformazione a seconda degli [...] spontanei sulle colline apriche di tutta l'Italia. Essa è diffusa in tutta la regione mediterranea; in Eritrea, Abissinia, Mozambico, Congo, Camerun, isole Canarie, Africa meridionale, Arabia tropicale.
L'A. ischaemum L. è un'erba perenne cespugliosa ...
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. Con questo nome, usato dagl'indigeni dell'India, s'intendono tutte le Graminacee della sottofamiglia Bambusoidee. Sono piante generalmente di grandi dimensioni, lignificate con asse sotterraneo strisciante; [...] che secondo Plinio (Nat. Hist., XVI, 65) era visibile ai tempi suoi nei templi romani.
In Eritrea, nell'Abissinia e in altre regioni montuose dell'Africa equatoriale cresce rigogliosa l'Oxytenamhera abyssinica (A. Rich.) Munro, formando grossissimi ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] dal settembre 1923. Il C., che tra i rappresentanti esteri aveva goduto del maggior prestigio personale presso i vecchi capi abissini, trovava ora un ambiente assai cambiato: col reggente Tafari non vi era molta simpatia, e meno ancora con i "giovani ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] tango Sul lago Tana, scritto nel 1936 su musica e testo dello stesso D., un omaggio del compositore alla conquista italiana dell'Abissinia; sempre del 1936 è Il valzer della fisarmonica (Veronica), su versi di C. Bruno. Il 1937 e il 1938 furono ...
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Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] nubianus Cuv. (con tre sottospecie), con barba lunga, nella Nubia, Sinai, Arabia sud-est; Ae. walie Rüpp., nel Semien (Abissinia).
Lo stambecco delle Alpi era certamente frequente in tutti i luoghi adatti della catena alpina fino al sec. XVI. Durante ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] giurisdizione e sparsi nel continente asiatico dal Tibet al Malabar e nelle coste africane, dal Capo di Buona Speranza all'Abissinia.
Compiuti tre anni di provincialato, mentre reggeva il collegio di S. Paolo di Goa, fu, il 19 marzo 1634, avvelenato ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] di assistente nella troupe dell’operatore Arata – al film Luciano Serra pilota (1938) di Alessandrini, girato in Abissinia. Il produttore di questo film, Eugenio Fontana, lo avrebbe lanciato come primo operatore nel suo nuovo lungometraggio Piccoli ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...