Sovrano d'Abissinia, della dinastia salomonide. Regnò dal 1414 al 1429 e guerreggiò soprattutto contro l'Ifat e gli altri staterelli musulmani e pagani dell'Etiopia meridionale. Per questo riorganizzò [...] l'esercito etiopico sul modello di quello egiziano, e strinse relazioni con Alfonso d'Aragona, per una progettata alleanza contro i musulmani. L'"epinicio di Isacco", con cui i suoi soldati ne celebrano ...
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Viaggiatore portoghese (Faro 1520 - Abissinia 1573). Governatore delle Indie (1555-59), estese la conquista; governatore poi del Mozambico, nel 1569-70 cercò di sottomettere la zona africana tra le coste [...] di Abissinia e il Cuama. Fu il B. ad esiliare il Camões a Macao. ...
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Negus di Abissinia (sec. 15º); regnò dal 1434 al 1468. Lottò vittoriosamente contro lo stato musulmano dell'Adal, vincendo il sultano Badlāy nella provincia del Dawāro. Re energico e inflessibile, mirò [...] al rafforzamento del potere centrale del sovrano e alla difesa della religione cristiana di stato ...
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Re di Abissinia del periodo di Aksum (sec. 4º d. C.), sotto cui il cristianesimo fu forse introdotto ufficialmente in Etiopia. Ci restano di E. alcune iscrizioni su pietra in greco e in caratteri sudarabici [...] ed etiopici di grande importanza storica, linguistica, letteraria ...
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Apostolo dell'Abissinia (Tiro 315 circa - Aksum 380 circa); primo vescovo di Aksum. Sbarcato col fratello Edesio, di ritorno da un viaggio in India, in un porto abissino, probabilmente a Aduli, fu fatto [...] prigioniero e inviato alla corte di Aksum; Edesio divenne coppiere e F. tesoriere del re; F. fu incaricato poi dalla regina, rimasta vedova, di educare l'erede al trono durante la sua minorità. Intanto ...
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Missionario cappuccino (n. Pavia - m. in Abissinia 1716). Sbarcato nel 1711 a Massaua al seguito del nuovo prefetto apostolico per l'Abissinia, padre Liberato da Wies, godette la protezione del negus Iostòs [...] e poté svolgere la sua attività missionaria nel paese di Aine Egzie. Ma alla morte del negus fu trascinato davanti a un sinodo monacale e, non volendo abiurare la fede cattolica, fu decapitato ...
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Avventuriero portoghese (m. Lisbona 1570); recatosi in Abissinia come chirurgo, si acquistò la fiducia del negus Lebna Dengel, che lo mandò a Roma e Lisbona a chiedere aiuti contro i musulmani del Grāñ, [...] e li ottenne; ma fu poi scacciato dal negus Claudio (Galāwdēwos). Il B. si spacciò in Etiopia e in Portogallo per patriarca di Abissinia. Pubblicò (1565) una Breve relação della sua ambasceria. ...
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Navigatore e soldato portoghese (n. Évora 1516 - m. in Abissinia 1542), quartogenito di Vasco. Partito per l'India (1532) col fratello Estêvão (v.), combatté con lui in Malacca; nel 1541 partecipò alla [...] crociera nel Mar Rosso. Sbarcato a Massaua per soccorrere il negus abissino contro l'invasione musulmana, attraversò l'altopiano eritreo e penetrò nell'Agamè e nel Tigrè, ma, preso prigioniero, fu fatto decapitare dai musulmani. ...
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Viaggiatore (Lugo 1857 - ivi 1892). Fu con L. Capucci in Abissinia e percorse l'itinerario dalla costa per l'Aussa fino allo Scioa (1885-86). ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...