BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B. chiese perciò il rimpatrio ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . Quattro giorni dopo era a Mau Ceu, dove si fermò fino al 9 maggio sia per incontrare i principali capi abissini sia per raccogliere informazioni sulle popolazioni Uoggerat-Azebò e Raia Galla.
Tornato a Corbetà, nonostante gli fosse giunto da parte ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] problemi della sua specialità: si ricordino qui ancora alcuni studi di interesse coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbre gialla, ibid., XV [1936], pp. 383-389 ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] non sul giaciglio del lazzaretto, ma "allo spedale" di Milano, vittima delle stragi del maggio 1898), il C. rievocò la guerra d'Abissinia, l'Italia di vent'anni addietro, senza che nulla in quel ventennio gli paresse mutato e giudicando l'Italia e l ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , il C. criticava l'entità delle spese sostenute, le avvenute speculazioni, gli errori diplomatici e militari nei confronti dell'Abissinia. Nella tornata del 19 maggio 1903 si associava all'o.d.g. Ciccotti per la riduzione delle spese militari alle ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , il G. pose in rilievo gli errori e i limiti dell'iniziativa dei comunisti.
La "rapida soluzione favorevole al fascismo in Abissinia" aveva reso il compito difficile, ma secondo il G. il partito non era comunque "riuscito a dare alla sua posizione ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] , La guerra italiana. Retroscena della disfatta, Roma 1950, I, pp. 350, 380 s.; A. Del Boca, La guerra d'Abissinia 1935-1941, Milano 1965, ad ind.; G. Bianchi, Rivelazioni sul conflitto italo-etiopico, Milano 1967, ad ind.; P. Pastorelli, Italia ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , il G., che già aveva avuto modi di pronunziarsi in Parlamento a favore della conquista dell'Abissinia, prese una posizione di chiaro sostegno alla scelta espansionistica, argomentandola con ragioni di prestigio internazionale e corroborandola ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] armi, Pirelli suggerì di creare una società commerciale del tipo Compagnia delle Indie, per lo sviluppo economico dell’Abissinia; ma il suggerimento cadde nel vuoto, restando senza risposta.
Intanto, nel settore delle imprese private, gli era stata ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] acquatiche e palustri, ibid., pp. 441-537; La vegetazione dell'Appennino piemontese, ibid., XI (1913), pp. 189-338; Epatiche dell'Abissinia, ibid., XIII (1914), pp. 59-75; Sulla presenza nelle piante di composti ematoidi di ferro, I, in Rend. della R ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...