Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] Gabàt (bacino del Tacazzè), nei pressi dell’orlo orientale dell’altopiano abissino. Vivace mercato agricolo con industrie alimentari e chimiche.
Deve la sua importanza al negus Giovanni IV (1872-89), che vi pose per qualche tempo la sua residenza e ...
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(etiopico Lāstā´) Regione dell’Etiopia, fra l’alto Tacazzè, che la circonda a S e a O, lo Tsellarì a E e il Meri a N. Il nome talora viene esteso impropriamente anche alla regione oltre il Meri a N, fino [...] Uag. Il L. è montuoso, dominato dal massiccio dell’Abuna Yosef (4190 m) e da altre cime elevate.
Fu il centro dello Stato abissino nel 12°-13° sec. sotto la dinastia Zaguè, a cui si deve la costruzione delle chiese monolitiche del capoluogo, Lalibela ...
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(o Caffa o Kaffa) Regione dell’Etiopia occidentale (53.000 km2), comprendente il versante destro dell’alto e medio Gogeb e le valli di altri corsi d’acqua tributari dell’Omo, e a O una zona di altopiano. [...] regno un carattere nettamente feudale; questo fu conservato anche dopo la conquista scioana (1897), che sostituì l’elemento abissino a quello sidama nelle alte cariche. Con la conquista scioana fu introdotto il rovinoso sistema della colonizzazione ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] le vicende dei potentati musulmani costituitisi nelle terre basse costiere del Corno d’Africa, che combatterono contro l’impero abissino. A partire dal 16° sec., gli spostamenti dei Somali costrinsero la popolazione dei Galla a migrare e a occupare ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Egitto viene sottomesso dagli Assiri.
525 a.C. I Persiani acquisiscono il controllo dell’Egitto.
4° sec. a.C. Nasce il regno abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , anba Apollo, anba Apip, s. Misael e infine anba Bigimi. Gli affreschi, risalenti al 1517, sono opera di un monaco abissino.
Deir Anba Bishoi - Come gli altri monasteri di Scete la fondazione del monastero di Anba Bishoi è associata con la vita del ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
fitaurari
s. m. [adattam. dell’amarico fitāwrāri «comandante che marcia all’avanguardia»]. – Titolo civile e militare abissino nell’ordinamento tradizionale; nella riorganizzazione della gerarchia statale a imitazione europea, corrisponde...