Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] dei monaci e i locali di uso comune; l’altro più piccolo intorno cui sono l’abitazione del priore del convento, la biblioteca, l’infermeria. Nell’interno del c. si trova il pozzo e, in qualche caso, il cimitero dei monaci. Nel Medioevo, specialmente ...
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. Costruzione di carattere provvisorio, in materiale leggiero, generalmente legname, per ricovero di persone o per deposito di merci: suo carattere essenziale è quello di poter essere rapidamente costruita, [...] baracca rispetto ai venti, al sole, ecc., in relazione alla località e alla ubicazione.
Fra le baracche per comune abitazione un tipo speciale fu quello adottato dal Ministero dei lavori pubblici per primo soccorso alle popolazioni colpite dal grave ...
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Frazione del comune di Nus, prov. d'Aosta, a 537 m. s. m., nota per il castello omonimo. Fatto costruire da Aimone di Challant, figlio di Gotofredo II, nel sec. XIV, a varie riprese modificato e ampliato, [...] francesi, l'affresco sulla scala con San Giorgio e il drago. Anche un salone al primo piano è affrescato (secolo XV). Abitato dai Challant fino al 1716, trascurato per un lungo periodo, comprato, restaurato e donato allo stato dal D'Andrade alla fine ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] Nel 1995, per aiutare le persone rimaste senza casa a causa del terremoto di Kobe, l’architetto ha ideato la Paper loghouse, un’abitazione minima di 16 m2, la cui struttura portante, costituita da tubi in carta spessi 4 mm e larghi 10,8 cm, poggia su ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] di terrecotte invetriate che il padre gestiva nella stessa abitazione di via Guelfa: nel 1482 (15 marzo) viene l'esempio del fratello Francesco Iacopo, nel 1496 (23 febbraio) prese l'abito domenicano in S.Marco col nome di fra' Mattia.
L'8 apr. ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sposò una donna che gli portò in dote, oltre millefiorini, comprò una casa in città per sua abitazione e alla morte, avvenuta nell'aprile del 1449, lasciò ai suoi due figli Altino e Roberto un discreto patrimonio. Roberto morì poco dopo il padre, ...
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Sumo Popolazione del Nicaragua orientale appartenente al gruppo linguistico mosquito-xinca, ma secondo alcuni autori avente affinità con la famiglia Chibcha. Base dell’economia è l’agricoltura, fino a [...] il bastone da scavo; per la caccia si usano arco semplice e cerbottana; vengono allevati maiali, capre e pollame. L’abitazione è la tettoia a padiglione; il vestiario europeo ha sostituito gli indumenti di corteccia, ma si sono mantenuti gli antichi ...
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LOCOROTONDO (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Bari, a 63 km. di distanza da quest'ultima e a 410 m. d'altezza; ha pianta circolare (donde forse ha origine il nome). È situato [...] nel centro di quella parte delle Murge di SE. che, dalla forma dell'abitazione in cui vive, soprattutto, l'eccezionalmente numerosa popolazione sparsa nelle campagne, prende il nome di "Murgia dei trulli". Locorotondo è, infatti, il comune che ha in ...
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COLOMBAIO (Colombarium)
S. Quilici Gigli
Edificio destinato all'allevamento dei colombi: attente descrizioni della sua architettura sono in Varrone, Columella, Palladio (Varro, Rust., III, 7; Colum., [...] , 1 ss.; Pallad., 1, 24; sull'allevamento anche Plin., Nat. hist., X, 53).
Poteva trattarsi di una costruzione separata dall'abitazione o di una torretta costruitavi al di sopra: questa era la forma più diffusa in città; nelle campagne assumeva anche ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] Nel dopoguerra, anche attraverso l'insegnamento al politecnico di Milano, approfondì le sue ricerche sui problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: quartiere sperimentale dell'VIII Triennale (QT8, 1946-53), quartiere Harrar ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...