FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] corso del 1859 come apprendista presso la cancelleria criminale di Cagli. Nell'ottobre 1860 si trasferì a Roma, presso l'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovo di Cagli e Pergola ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] chiesa e monastero di S. Michele Arcangelo detto in Cipriano, a oriente della città murata di Lucca e presso l’abitazione della famiglia del vescovo.
Nella stesura della carta di fondazione furono coinvolti a vario titolo i parenti più stretti di ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] Bologna del 1298 (Samaja, pp. 407 s.), sono Dino e Iacopino della cappella di S. Tommaso del Mercato, ove probabilmente avevano abitazione e laboratorio. Nel 1336 un Iacobus Mini de C. appare come "notarius" della società degli orefici (ibid., p. 416 ...
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CROPANESE, Carlo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Figlio di Giuseppe, nacque a Roma intorno al 1692 (non si sa se fosse parente del medaglista Filippo Cropanese).
Attivo come argentiere dal 1716, abitò [...] in Lucina. Nel 1723 fu ammesso alla prova di orefice e ottenne la patente presentando un anello. Dal 1724 al 1751 ebbe abitazione e bottega di orefice nella strada del Corso vicino alla chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo; nel 1755, vedovo, con i due ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, 1977) e la rivista Sovremen-
naja architektura (Architettura contemporanea, 1926-30). Costruì, tra l'altro, il palazzo di ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, redatte secondo il sistema ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] orto murato, sono semplici costruzioni che rispecchiano la vita piena d'intimità e senza fasto di chi le possiede e le abita per diversi mesi dell'anno. Parecchie ville toscane dei primi del Quattrocento rivelano la loro origine di castello, di cui s ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, di Pontevigodárzere, con un totale di 950 case di abitazione distrutte e 1400 danneggiate. La popolazione della provincia di Padova ammontava, secondo una stima del 31 dicembre 1947, a 723 ...
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TERNI (XXXIII, p. 603; App. I, p. 1051)
Riccardo Riccardi
Durante la guerra, tra l'agosto 1943 e il 6 giugno 1944 (data della liberazione) la città fu sottoposta a 101 bombardamenti aerei. Le zone più [...] urbani di S. Caterina, S. Tommaso, S. Agnese, dell'Ospedale C. Battisti e di Ponte Romano. In complesso, degli edifici di abitazione il 12,6% è stato distrutto e il 26,8% danneggiato (per i danni ai monumenti v. umbria, in questa App.). Distrutti ...
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Architetto ingegnere (Baku 1913 - Parigi 1995). Di origine greca, ha studiato al Politecnico di Atene. Dal 1945 al 1951 è stato, a Parigi, collaboratore di Le Corbusier; ha poi lavorato in collaborazione [...] , ha applicato la sua sensibilità urbanistica alle esigenze dell'habitat arabo (interessanti le unità di abitazione per lavoratori di Abadan e le abitazioni realizzate a Casablanca e ad Algeri, 1951-55, 1953-56). Significativi della sua ricerca d ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...