JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] scienze filosofiche rilasciato dall'Archiginnasio romano (Corna).
La prima realizzazione conosciuta, la casa di abitazione sulla piazza di porta Portese, ultimata nel 1839 e palesemente ispirata all'architettura del XVI secolo, fu salutata come il ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] principale della provincia toscana dell'Ordine, quello di S. Maria del Carmine di Firenze, sorgeva a pochi metri di distanza dalla sua abitazione: egli vi fece il suo primo ingresso il 17 genn. 1388, data in cui lo troviamo menzionato in un libro di ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] e i bambini e le fanciulle". È probabile che la famiglia del C. (a meno di voler vedere nei "Civellii" gli abitanti del paese omonimo) abbia subito rovesci tali, a causa di sommosse popolari, da determinare il brusco richiamo del giovane studente ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] abbia favorito la conoscenza delle due famiglie, nonostante l'enorme divario economico-sociale che le divideva. Intorno al 1490 il F. abitava nel palazzo di via Larga di proprietà dei due figli di Pier Francesco ed era divenuto per loro quella figura ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] ebbe ruoli di responsabilità come progettista e membro di giuria.
Nell'ambito dell'edizione del 1936, alla Mostra dell'abitazione - quell'anno incentrata sul tema della casa d'affitto - presentò una Sala da pranzo trasformabile in stanza da soggiorno ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] di terrecotte invetriate che il padre gestiva nella stessa abitazione di via Guelfa: nel 1482 (15 marzo) viene l'esempio del fratello Francesco Iacopo, nel 1496 (23 febbraio) prese l'abito domenicano in S.Marco col nome di fra' Mattia.
L'8 apr. ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] sposò una donna che gli portò in dote, oltre millefiorini, comprò una casa in città per sua abitazione e alla morte, avvenuta nell'aprile del 1449, lasciò ai suoi due figli Altino e Roberto un discreto patrimonio. Roberto morì poco dopo il padre, ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] nella città di Verona, che da allora divenne la sua fissa dimora. Qui stabilì la sua abitazione, prima in contrada S. Marco, poi in contrada S. Cecilia; formò, probabilmente, la sua famiglia - di sicuro ebbe una figlia che andrà in moglie ad un ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] si trasferì da via del Babuino, dov’era nato, a via Ripetta, e poi, meno di un anno dopo, in una nuova abitazione in piazza di Pietra.
Svogliato e negligente a scuola, decise di non proseguire gli studi allorché nel 1886 la madre, che aveva allestito ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] in una mostra collettiva nella città natale (D. futurista, 1977, p. 127) e a 16 anni abbozzò un progetto di abitazione (ibid.), che sarà poi realizzato, per la sua famiglia. Durante la prima guerra mondiale, in sostituzione del padre chiamato alle ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...