DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] essa, destinato esclusivamente ad accogliere la raccolta del cardinale. Solo in seguito furono costruite le parti destinate ad abitazione, completate ed abitate dopo la morte del D. da sua nipote Camilla Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] "temporale" ha al centro Roma, "che sendo stata altre volte capo del mondo merita che in essa mantenga la sua abitazione il Vicario di Cristo il quale per rispetto alla Religione estende il suo assoluto dominio per tutte le provincie dell'universo ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] era la cacciata dei Francesi dall'Italia e come autore di alcune scritte rinvenute sulle pareti della sua modesta stanza d'abitazione a Reggio Emilia, ostili a Bonaparte e inneggianti a P.-D. Toussaint-Louverture, che si batteva contro i Francesi per ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] solo la stamperia e l'officina per la fusione dei caratteri, ma anche lo stesso G. che fino a quel momento aveva abitato nel rione di Porta Ponte, parrocchia di S. Ambrogio, in una casa affittatagli, al costo annuo di 80 lire imperiali, da Franzio ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] l'ammontare di 100.000 scudi. Il 27 aprile, ormai libero dal carcere ma obbligato al domicilio coatto nella sua abitazione, firmò l'atto di soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo atto di protesta che non ebbe però alcun ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] Lomellini Patrone, a cura di E. Poleggi, Genova 1995, pp. 12-23; P. Marica, L'architettura del palazzo seicentesco e la cultura abitativa, ibid., pp. 24-43; Van Dyck a Genova. Grande pittura e collezionismo a Genova (catal., Venezia), a cura di S.J ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] delle belle arti; dal 1865 al 1867 ricoprì la carica di consigliere comunale. Nel 1868 si fece costruire un palazzo di abitazione in via Poliziano 8 (Firenze, Arch. storico del Comune, Uffizio d'arte, 1868, filza 517, affare 2275; filza 520, affare ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] annuo di 120 fiorini d'oro, confermato poi al figlio da Francesco Sforza.
Dalle sue imbreviature risulta che a Pavia il C. abitò e lavorò sempre nella casa nella parrocchia di S. Maria Venetica, mentre non pare che a Milano abbia avuto una dimora di ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] e l’eterodossia (Buschbell, 1910, p. 315).
Stando alla denuncia non firmata ma circostanziata si rendeva noto che Panfilo ora abitava a Roma «incontro a Peruschi» (Archivio di Stato di Firenze, Carte Cervini, 46, c. 169r-v; palazzo Peruschi non era ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] e il C. non erano però del tutto sinceri, se è vero che alla morte del cardinale Prospero, nel 1461, il papa inviò nell'abitazione di lui cinquecento armati con l'intento di recuperare i denari di Martino V e che il C. evitò di farsi trovare in casa ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...