PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] fa con naturalezza la sua parte nella società».
Dopo avere trascorso gli ultimi due anni nella biblioteca personale della sua abitazione in cui aveva raccolto 30.000 volumi, Pannunzio, assistito dalla moglie, Mary, da cui non aveva avuto figli, morì ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] il successo di numerose opere di piccolo formato spedite in quegli anni in Germania. Con il trasferimento a Venezia, dove abitava in contrada S. Silvestro, da collocarsi intorno al 1700, il M. entrò in contatto con una committenza vivace e composita ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] 'E., di stili del Quattrocento romano e fiorentino.
La sua cospicua produzione professionale sul tema del palazzo di civile abitazione si attestò infatti in prevalenza sul corrente uso del modello neocinquecentesco romano, come si rileva negli ancora ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] vendere tutto per soddisfare i legati perpetui e temporanei da lui istituiti.Il C. morì a Roma, nella propria abitazione, il 17 maggio del 1608, lasciando un figlio solo, naturale, Marino. Il suo corpo venne seppellito nella basilica lateranense ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] collaboratore il Comune di Bergamo pagava, il 28 ag. 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, la somma di scudi 21 e di lire 6 ciascuno (anche questi dipinti ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] il G. nel 1520 per l'altare di S. Antonio di Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre avesse fatto parte di quelle nutrite file di artisti e ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] l'agenzia e si divisero il campo d'azione; il C. ebbe in sorte il paese tra il Nilo Azzurro e il confine etiopico dove abitò fino al giugno 1883, sposando una schiava dinka di sua proprietà, di nome al-Husna. L'arrivo a Khartum del C. (e del Micheli ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] il giovane procuratore "per non esser troppo amado non farà quello desidera la Signoria" -, il C. riuscì a convincere gli abitanti ad aumentare a 2.800 ducati il contributo annualmente dovuto e poco dopo, incontratosi con i rappresentanti di Vicenza ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] di lei una sopravvissuta. La raccomandazione testamentaria del Tron restò lettera morta e la D. dovette cercarsi un'altra abitazione e nel contempo lottare con i cognati (particolarmente Francesco Tron e la moglie Cecilia) per salvare quanto poteva ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] l'agonia del padre, non ebbero alcun riguardo a trasportare mobili e oggetti dall'appartamento dogale alla loro abitazione d'affitto presso Ss. Filippo e Giacomo. Come consuetudine, il corpo fu sottoposto alle pratiche di imbalsamazione. Nella ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...