FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] protezioni, il F. dovette sicuramente trovare ricetto a Roma: il 26 nov. 1507 infattì qui rogava, nella sua abitazione "in contrata Parrioni".
A partire probabilmente dal 1509il F. pare si sia definitivamente stabilito alla corte papale. Anche se ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] anche il C. e i fratelli nell'aprile del 1445 rilasciarono delega per la loro parte di diritti, datandola dall'abitazione milanese sita a Porta Vercellina "nella parrocchia di S. Giovanni Sopra Muro". Il 16 luglio 1448 i rettori della Repubblica ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] l'attività cospirativa stroncata dalla reazione borbonica. Il G. partecipò attivamente alle riunioni del comitato palermitano nell'abitazione dell'avvocato G. Bellina all'Albergheria e fu uno dei promotori della congiura antiborbonica del 27 genn ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] il segretario riuscì a far prendere in affitto al sicario Filippo Eschini, detto il Valletta, una casa antistante l'abitazione e il giardino dove il G. soleva trascorrere buona parte della giornata. Dopo giorni di tentativi falliti, il Valletta ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] stesso mese, il C., insieme con gli altri reggenti, lasciò Castelnuovo, ottenendo dai popolari di poter raggiungere la propria abitazione, ma provocando per questo allontanamento le lamentele del vicerè, che biasimò la sua defezione e quella dei suoi ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] rogato il 19 giugno 1550, quando il F. era già "corpore languens": gli fu destinato dal padre, oltre alla casa di abitazione con le sue masserizie, trasferitagli fin dal 1546 mediante una donazione inter vivos, un deposito di 1.000 fiorini sul Monte ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] penale, svolse inchieste sulla scuola e sulla amministrazione della giustizia.
Gravemente ammalato, il D. trascorse gli ultimi mesi nella sua abitazione di Lecce, dove morì il 7 ott. 1967.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Corriere della sera, 8 ott. 1967 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] figli a uno strettissimo regime di economia, trasferendosi a Pisa, città di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] risaliva all'epoca della guerra civile del 1575.
Fu probabilmente al ritorno dalla missione spagnola che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto il Monarca e che, dopo ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al versamento delle gabelle e dei redditi ducali nella cassa dei principi), fu sin dal mese di agosto confinato nella sua abitazione.
Dopo la resa di Torino (20 sett. 1640), il B. parve la persona più adatta, essendo "eletto per il più francese ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...