LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] , fa menzione di come per volontà del patrizio veneziano fosse passato nella casa "cl. Physici Nicolai de Leonardis" cambiando sia abitazione sia maestro. Al 1417 risale l'incontro con Ambrogio Traversari, in occasione di un viaggio del L. a Firenze ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] i suoi interessi letterari: negli stessi anni Trenta, infatti, fu in contatto con C. Tolomei, che ospitava nella sua abitazione le riunioni dell'Accademia della Virtù, nata con il patrocinio di Ippolito de' Medici.
Per gli accademici, uniti dal ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Ordine alla povertà, revocò esenzioni e privilegi che precedentemente erano stati concessi in fatto di vitto, vestiario e abitazione, vietò che si potesse accedere alle cariche o agli alti gradi degli studi per pressioni esterne o per raccomandazioni ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] entusiasti sulla Rivoluzione francese, celando altresì il clandestino scambio di fogli proibiti che preludeva ai lavori di loggia nell’abitazione privata di Lauberg, o nel casino di campagna dei marchesi Letizia a Capodimonte, o ancora a lato delle ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] una compagnia per l'esercizio della pittura della durata di dieci anni con Taddeo di Bartolo.
G. doveva risiedere presso l'abitazione del suo maestro, dovendo corrispondere a monna Simonina, moglie di Taddeo, una somma compresa tra i 12 e i 16 ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] , eseguita nel 1851 alla sala Ducci), e l'organizzazione di "accademie" e concerti, sovente tenuti anche nella propria abitazione.
Intensa fu l'attività pubblicistica del G., di cui apparvero alcuni articoli anche nella Gazzetta musicale di Firenze e ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] patito il carcere per essere risultata coinvolta nel primo moto mazziniano e, nel 1857, aveva fatto della propria abitazione il luogo di incontro dei capi rivoluzionari. Fallita la rivolta, mentre la Benettini era costretta a riparare in Svizzera ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] perché frequenti sono i richiami contenuti negli atti rogati dal notaio Nicolò Garumbero, probabilmente suo familiare e vicino d'abitazione: il cartulario che li raccoglie, conservato nel fondo Notai dell'Archivio di Stato di Genova, e relativo al ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] risalire al 1544 l'inizio della più intensa attività del Camorana. Il possesso d'una ricca biblioteca faceva della sua abitazione il più adatto punto di ritrovo per letture e informazioni. Vi convenivano tanto uomini già noti, come il Castelvetro e ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] di S. Francesco a Schio (due altari). Il Maccà cita anche un paliotto in S. Gottardo di Marostica (ora divenuta casa di abitazione), uno per l'altar maggiore della chiesa di Villaraspa ed uno (attribuito però solo per sua congettura) in S. Pancrazio ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...