PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] con Cosimo e Lorenzo de’ Medici, circostanza ben conosciuta in città (nel 1472 gli antifiorentini dipinsero il marzocco sulla sua abitazione, in occasione della guerra di Volterra). Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Simone fu religioso; Francesco sembra essere identificabile con il mercante di nobili origini attestato a Roma tra 1615 e il 1624, abitante a S. Biagio della Fossa e con fondaco ai Cesarini; Domenico, padre del G., esercitò, com'è stato già detto, la ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] ) i redditi delle proprietà comuni che essi avevano in città. Il 2 giugno di quell'anno a Lucca G. e la moglie presero l'abito dei frati minori, senza però entrare in un convento: Preziosa infatti rimase nella sua casa e G. si trasferì, in un momento ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] il C. dovette rientrare in Italia sullo scorcio del mese di febbraio o agli inizi di marzo, e si ritirò nella sua abitazione di Pagnano. Ma gli avvenimenti non tardarono a precipitare. Nel marzo, mentre si trovava a Milano per affari, il C. s'imbatté ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] con una ghirlanda simile a quella del campanile di S. Barbara a Mantova, opera di Bertani – e il palazzo di abitazione (Carpeggiani, 2002, pp. 9, 59-66).
Il progetto per la facciata della chiesa (Berlino, Staatliche Museen Preussicher Kulturbesitz ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] …, p. 298). Benché ormai estremamente critico nei confronti del suo amico, volle proteggere Ciano, ospitandolo nella propria abitazione e sconsigliandogli di accettare l'aiuto dei Tedeschi. Ai primi di agosto, il ministero degli Esteri lo invitò a ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dic. 1514 gli fu di nuovo assegnata dal Comune la condotta di grammatica - con l'onorevole salario di 100 fiorini più l'abitazione -, che esercitò fino al 30 apr. 1521. In occasione del passaggio in città del pontefice (20-22 nov. 1515), sulla via di ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] il 1772 e il 1777, è da identificarsi nella casa per abitazioni attigua al cortile dell'ospedale (Curcio, 1987, p. 293 di legno del "portone della Fabrica di S. Rocco", si trovava nella abitazione del F. al momento della morte (Arch. di Stato di Roma, ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] di Bologna, praticamente fondato dal F., trasferito, dopo il 25 luglio e sino all'ottobre 1944, nella sua stessa abitazione bolognese di via Albertazzi; e la rivista Statistica, uscita senza subire interruzioni anche nel periodo della guerra e della ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] , e vi esistessero "separatamente e indipendentemente" (Biondelli): il 12 settembre fu concesso al C. il diritto ad una abitazione nel palazzo di Brera.
In tempi di restaurazione un funzionario dai precedenti filonapoleonici qual era il C. dimostrava ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...